«Vicini a poveri e anziani anche nei mesi più duri»

Sant'Egidio

A 7 mesi dall'inizio della guerra una delegazione di Sant'Egidio si è recata in Ucraina per sostenere l'intensa azione umanitaria che le locali comunità ucraine stanno portando avanti dall'inizio della guerra.
Kiev, scrivono i volontari, «ha ripreso una vita per molti versi normale» ma la guerra è «una presenza costante» con i continui allarmi aerei, i sacchi di sabbia a protezione di edifici e i cavalli di frisia nelle strade. La comunità di Sant'Egidio di Kiev «non ha mai smesso di essere vicina ai suoi amici poveri, anche nelle settimane più difficili» con le distribuzioni del cibo in strada a senza dimora e agli anziani poveri in tre quartieri della città, Troeshina, Darnitsa, Goloseevo, oltre che al centro, a Majdan e alla stazione.
Alcuni anziani e disabili sono stati evacuati nel mese di marzo e sono ospitati da Sant'Egidio a Leopoli e Ivano-Frankivsk. Ma nuove domande interrogano i giovani e gli adulti della Comunità e sono state aperte nuove sedi e nuovi servizi come a Troeshina dove è stato avviato un centro di distribuzione di alimentari e vestiario.