Sant'Egidio e l'arte degli «Amici» disabili a Roma Tre

Roma nel cuore

Le fragilità e la crisi, le diseguaglianze, l'accoglienza e l'integrazione: sono alcuni dei temi della mostra «Dis/integration», a Roma Tre, che espone opere degli «Amici», le persone con disabilità che animano da tanti anni i Laboratori d'arte della Comunità di Sant'Egidio.
«Sono manciate di umanità che fanno bene a noi e a tutti», ha detto il direttore generale di Roma Tre, Pasquale Basilicata, Il rettore Massimiliano Fiorucci l'ha definita «un'iniziativa che contrasta la medicalizzazione della fragilità». Oltre ai 10 Laboratori aperti a Roma da Sant'Egidio, ce ne sono anche tanti in diverse città europee, fra cui l'ucraina Ivano-Franldvs'k.
«Gli artisti ci spiegano come ribellarsi — ha concluso il presidente di Sant'Egidio , Marco Impagliagzo — alle disintegrazioni in atto nelle nostre società e immaginare un oltre che è pace e integrazione».
La mostra sarà aperta film al 16 dicembre. 


[ Ester Palma ]