Una marcia silenziosa in ricordo della Shoah

Questa sera alle 17 sul Liston

Una marcia silenziosa per fare memoria della deportazione degli ebrei padovani. E' l'appuntamento previsto oggi alle 17 organizzato dalla Comunità di Sant'Egidio e dalla Comunità Ebraica di Padova. Il titolo della marcia richiama le parole di Primo Levi: «Non c'è futuro senza memoria». Un "pellegrinaggio della memoria" che, a partire da Palazzo Moroni, si snoderà per le vie del centro, attraverso il ghetto. Un evento che finalmente ritorna dopo gli anni della pandemia.
La data del 3 dicembre 1943 segnò l'avvio di uno dei momenti più drammatici della storia recente della città: il prelevamento degli ebrei della città, in esecuzione dell'ordinanza numero 5 della Repubblica sociale italiana, e l'apertura del campo di concentramento di Vo' vecchio, a Villa Venier. Il 17 luglio 1944, i 47 internati del campo furono deportati ad Auschwitz. Solo tre donne tornarono alle loro case.
I partecipanti porteranno cartelli con i nomi, tristemente famosi, dei campi di concentramento. Alla fine della marcia, alla quale parteciperanno anche autorità civili e istituzionali, interverranno il presidente della Comunità ebraica Gianni Parenzo, la responsabile di Sant'Egidio Alessandra Coin, il rabbino capo di Padova Adolfo Locci e il sindaco Sergio Giordani. Porterà il suo saluto don Enrico Piccolo, delegato vescovile per il dialogo interreligioso e l'ecumenismo.