Il maestro Bruno Samperi mette in vendita in beneficenza alcuni suoi inchiostri. Torna il Presepe vivente all'Istituto Don Bosco
Non c'è vero Natale senza solidarietà. E tra le tante iniziative di quest'anno, fa bene al cuore sapere che, dopo lo stop imposto dalla pandemia, torna l'evento che riassume l'impegno quotidiano della Comunità di Sant'Egidio al servizio degli "ultimi", dei più poveri della nostra comunità. Il Pranzo di Natale che si terrà il 25 dicembre, con inizio alle 13, nella chiesa di San Francesco all'Immacolata, sarà un momento di festa solidale ma non è un evento isolato, fine a se stesso.
Dietro, c'è una storia di decenni di "farsi prossimo"a chi ne ha più bisogno. E il Pranzo diNatale è una tradizione della Comunità di Sant'Egidio da quando, nel 1982, un piccolo gruppo di persone povere fu accolto attorno alla tavola della festa nella Basilica di Santa Maria in Trastevere a Roma. Erano circa 20 invitati: c'erano alcuni anziani del quartiere, che in quel giorno sarebbero rimasti soli, e alcune persone senza fissa dimora conosciute nelle strade di Roma. Sono passati tanti anni da quel primo pranzo: da allora la tavola si è allargata di anno in anno e da Roma ha raggiunto tante parti del mondo, dovunque la Comunità sia presente.
A Messina dal 1994 il Pranzo di Natale è una tradizione che coinvolge tanti cittadini e volontari che scelgono di sostenere la sua realizzazione e di essere presenti al pranzo il giorno di Natale. Tra le varie iniziative a sostegno della realizzazione del Pranzo di Natale 2022, il maestro Bruno Samperi ha deciso di dare il suo contributo alla realizzazione dell'evento, proponendo una vendita di cartelle numerate contenenti alcuni suoi inchiostri e disegni realizzati dai bambini e di alcuni suoi quadri. Sarà possibile sostenere questa iniziativa contribuendo con un'offerta per avere una di questa cartelline o le opere esposte, oggi e domani nella sede della Comunità di Sant'Egidio, in via XXIV Maggio 61 dalle, 17,30 alle 20. Sarà presente il maestro Samperi.
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