Per la prima volta la marcia della pace si concluderà al castello. Domani torna il tradizionale appuntamento promosso dalla Comunità di Sant'Egidio. L'iniziativa si svolge in numerose città in tutto il mondo per celebrare la 56 Giornata mondiale della pace.
A Novara il ritrovo è fissato per le 16 in piazza Cavour. Di solito le diverse centinaia di persone che aderiscono alla manifestazione vengono indirizzate verso piazza Duomo per il sit in finale. Questa volta il corteo si dirigerà verso il cortile del complesso in piazza Martiri.
Il motivo lo ha spiegato Daniela Sironi, responsabile novarese della Comunità: «In passato il castello è stato un luogo di violenza e prigionia. Oggi è invece uno spazio di cultura e incontro. Ci piacerebbe che tante altre aree del mondo dove in questo momento prevalgono l'odio e la prevaricazione siano trasformate in luoghi di speranza e accoglienza».
La marcia novarese verrà accompagnata dalle bande musicali. I partecipanti alzeranno verso il cielo i cartelli colorati con i nomi dei Paesi e delle regioni dove si sta combattendo. Sono attesi i tanti volontari della Comunità, gli ospiti e i bambini e ragazzi che frequentano le «Scuole della pace». Nel suo appello, Papa Francesco ha scritto che «mentre per il Covid si è trovato un vaccino, per la guerra ancora non si sono trovate soluzioni adeguate».
[ F.M. ]
