In centinaia per la «pace in tutte le terre» nel ricordo di papa Benedetto XVI

L'iniziativa della Comunità di Sant'Egidio
La città tra il lutto per la morte di Ratzinger e la manifestazione organizzata in centro contro la guerra

Il 2023 milanese comincia con una marcia per la pace nel cuore della città che ricorda papa Benedetto XVI. La Comunità di Sant'Egidio ha scelto infatti Milano per la manifestazione «Pace in tutte le terre», organizzata -- insieme a molte altre sigle laiche e religiose - in occasione dell'edizione numero 56 della Giornata mondiale della pace.
«La più forte espressione del male è la guerra. Eppure domina i nostri giorni, come vediamo in Ucraina dove il conflitto coinvolge noi europei per la vicinanza geografica e per i profughi che sono tra noi — ha detto Giorgio Del Zanna in apertura dell'iniziativa -. Ci sono altri 23 conflitti nel mondo. L'attenzione al dolore di tanti è la strada per non rassegnarsi alla guerra». E poco dopo è stato osservato un minuto di silenzio, seguito alla lettura dell'elenco dei Paesi coinvolti da una guerra.
Presenti nel corteo, partito da piazza Santo Stefano e terminato in piazza Duomo, anche diversi profughi provenienti da Ucraina, Afghanistan, Siria e Mali e rifugiati giunti con i corridoi umanitari, il progetto pilota di Sant'Egidio che sta permettendo l'arrivo in sicurezza di persone in fuga da Afghanistan, Siria, Libia, Corno d'Africa e dal campo di Lesbo in Grecia.
Tappa intermedia alla chiesa di San Vito al Pasquirolo, frequentata da ortodossi russi e ucraini, dove sono intervenuti una donna ucraina, che ha ricordato il dramma del suo Paese bombardato, e padre Ambrosij Makar della Chiesa Ortodossa Russa, che ha detto: «Qui ucraini e russi pregano e piangono insieme. I problemi dei nostri popoli ci sono, la situazione in Ucraina è difficile: piangiamo i nostri ragazzi, le città sono bombardate. Grazie che siete insieme a noi e non ci lasciate soli».
Anche ieri, intanto, nelle chiese della diocesi ambrosiana è stato ricordato il Papa. emerito Benedetto XVI. Oltre ai messaggi commemorativi dell'arcivescovo Mario Delpini e del suo predecessore, il cardinale Angelo Scola, in tanti hanno rievocato la storica visita a Milano del 2012. Tra venerdì 1 giugno e domenica 3 giugno, Joseph Ratzinger partecipò a diversi appuntamenti in città e, in particolare, a quello organizzato a Bresso in occasione del VII incontro mondiale delle famiglie. Il Pontefice fu ospitato anche alla Scala per assistere a un concerto, incontrò i cresimandi a San Siro e celebrò una messa in Duomo. Proprio sul sagrato della cattedrale, poi, mentre pronunciava il suo discorso rivolto ai cittadini milanesi, si verificò un piccolo episodio destinato a rimanere nella memoria come l'icona di quella visita: il vento insistente faceva svolazzare la mantellina, fino a coprire i fogli sui quali aveva appuntato del suo discorso. E a un certo punto, rompendo il protocollo, il sindaco Giuliano Pisapia gli si avvicinò per tenere fermo il vestito papale. 


[ Giampiero Rossi ]