La lectio magistralis del professor Riccardi: «Guardare al tricolore per guardare all'Italia»

Prima dell'intervento del ministro per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, al Teatro Valli si è tenuta la lectio magistralis del professor Andrea Riccardi, fondatore della Comunità di Sant'Egidio. Riccardi, storico italiano, noto internazionalmente come studioso della Chiesa in età moderna e contemporanea, è stato, nel 1968, fondatore della Comunità di Sant'Egidio e ministro per la Cooperazione internazionale e l'integrazione dal 2011 al 2013 nel governo Monti.
In particolare, la Comunità di Sant'Egidio 
cerca di realizzare la solidarietà e l'aiuto umanitario alle popolazioni civili che soffrono a causa della guerra attraverso la preghiera, la condivisione, l'incontro e il dialogo.
Nel suo intervento, Andrea Riccardi ha compiuto un viaggio nella storia d'Italia, dalle origini ai giorni nostri, con importanti riferimenti storico-culturali. «Guardare alla bandiera - ha spiegato il fondatore della Comunità di Sant'Egidio -
 vuol dire guardare all'Italia, alla sua storia millenaria, come regione geografica e cultural-linguistica. La bandiera è un appello fin dalle origini reggiane all'unità delle genti italiane disperse, era il sentimento delle generazioni che hanno lottato per l'unità».
Non sono mancati i riferimenti reggiani, come quello al discorso che nella nostra città tenne Giosuè Carducci in occasione del centenario del Tricolore, il 7 gennaio 1897, quando il poeta parlò di patria come «suprema religione del cuore, dell'intelletto e della volontà», e alle visite dei Presidenti della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro (1997, in occasione del bicentenario del Tricolore) e Azeglio Ciampi (1999), il quale diede particolare impulso al "recupero" del valore della bandiera.