L'ultimo appuntamento delle manifestazioni per il Giorno della Memoria lo organizza la Comunità di Sant'Egidio. Alle 18, sempre al Memoriale della Shoah al Binario 21 in piazza Edmond J. Safra, la Comunità invita all'incontro in memoria di tutti coloro che furono deportati dalla stazione di Milano, come Liliana Segre che il 30 gennaio 1944 dovette partire da lì all'età di 13 anni.
La senatrice porterà la sua testimonianza e interverranno anche l'ex magistrato Gherardo Colombo, il rabbino capo di Milano Rav Alfonso Arbib, Roberto Jarach, il presidente della Comunità Ebraica di Milano Walter Meghnagi, Elisa Giunipero della Comunità di Sant'Egidio, un rifugiato dall'Afghanistan, ora studente universitario a Milano, scappato dai talebani proprio grazie ai corridoi umanitari di Sant'Egidio e un rappresentante dei Giovani per la Pace, movimento giovanile della Comunità. Canteranno in coro gli studenti del liceo classico Carducci mentre il musicista rom Jovica Jovic ricorderà lo sterminio dei rom e dei sinti.
Dal 26 gennaio a ieri sono stati numeri da record al Binario 21: in quattro giorni, il Memoriale della Shoah è stato visitato da 11.400 persone. «Una partecipazione cittadina oltre ogni aspettativa - dice Roberto Jarach, il presidente della Fondazione Memoriale della Shoah di Milano - contavamo che ci fosse una risposta della popolazione e abbiamo avuto la soddisfazione di vedere un flusso continuo e molto regolare, oltre gli obiettivi che ci eravamo preposti». Nei giorni di visite gratuite, il 26 e il 27, più di 3.500 persone avevano potuto visitare il Memoriale in piazza Edmond J. Safra. Sabato in 2.800 e ieri, domenica, più del doppio: 5.100, per un totale di 7.900 ingressi solo nel weekend, persone accolte ogni giorno dalle guide, dai volontari (anche della protezione civile), dagli studenti in tirocinio lavorativo dell'istituto Frisi di Monza e da un gruppo dí detenuti presso il carcere di Bollate coordinati dalla Cooperativa Articolo 3.
Per Roberto Jarach, la trasmissione televisiva della Rai di venerdì sera, "Binario 21", «con la narrazione gentile ed esperta di Fabio Fazio e la testimonianza toccante e spiazzante di Liliana Segre è stata un'importante lezione di storia». Ieri mattina, alla corsa di 12 km "Run for Mem", organizzata dall'Unione delle Comunità ebraiche italiane ha partecipato anche il presidente del Senato Ignazio La Russa, che alla partenza di fronte alla Fondazione Memoriale della Shoah si è aggiunto alle persone che portavano lo striscione delle comunità ebraiche: «Essere qui è già di per sé un messaggio, esserci vale più di mille parole, c'era da testimoniare e basta - ha detto La Russa -. Noi siamo contro l'antisemitismo e contro l'antisionismo, per la vita e l'esistenza di Israele».
[ Simone Bianchin ]
