Parte "Carezze", raccolta di scarpe da ginnastica per la Comunità di S.Egidio

L'iniziativa del club biancorosso

La sfida con l'olimpia Milano di domenica dà il via a "Carezze", il progetto charity di Pallacanestro Trieste, che in questa occasione scende in campo insieme alla Comunità di Sant'Egidio, attiva a Trieste dal 1989.
Fortemente voluto dall'assistant coach biancorosso Massimo Maffezzoli, con l'appoggio della società e grazie all'aiuto di don Francesco Pesce della Chiesa di Valmaura, il progetto "Carezze" prevede attivazioni mensili con le realtà triestine che lavorano nel sociale, offrendo l'appoggio e la visibilità che Pallacanestro Trieste può garantire. Come spiega il club biancorosso «Febbraio sarà dedicato alla Comunità di Sant'Egidio, da sempre impegnata nel servizio di accompagnamento e di assistenza alle persone anziane, il servizio ai "senza fissa dimora" e quello mirato al sostegno dei migranti. In particolare questi ultimi si presentano spesso stremati, con malattie respiratorie, con grossi problemi di escoriazioni e lesioni ai piedi, dovuti alla lunga camminata che li ha portati a Trieste. Una delle necessità principali è poter dare loro scarpe adeguate al clima e all'ambiente della città».
Per questo motivo, nel prepartita di domenica saranno presenti banchetti per la raccolta delle scarpe all'ingresso dell'Allianz Dome, che saranno poi portate nella sede della Comunità in Via Romagna 22 per essere consegnate a chi ne ha più bisogno. «L'appello va a tutti i tifosi per donare scarpe da ginnastica/sportive maschili, specificatamente con il numero dal 40 al 45, in buone condizioni».