Sud Sudan: S.Egidio,bene apertura,colloqui riprendano subito

"Unica via per risolvere le controversie e ridurre le violenze"

La Comunità di Sant'Egidio, che dopo l'evento in Vaticano del 2019 aveva preso l'iniziativa di portare al tavolo del dialogo in Sud Sudan i gruppi politico-militari non firmatari dell'accordo del 2016, "accoglie con grande favore l'iniziativa del Presidente Salva Kiir" che davanti al Papa ha annunciato oggi la disponibilità a riprendere il dialogo "perché il negoziato è l'unica via per risolvere le controversie, ridurre la violenza, per un processo di pace che includa tutte le parti in conflitto".
Lo dice, parlando a Giuba, il segretario generale della Comunità, Paolo Impagliazzo, che segue in prima persona questo processo di pacificazione nel Paese africano. "Sant'Egidio proporrà di riprendere i negoziati immediatamente", aggiunge Impagliazzo, spiegando che i gruppi politico-militari di oppiosizione (le cui sigle principali sono Nas di Thomas Cirillo, Real Splm di Pagan Amum e Ssuf di Paul Making), "sono pronti a tornare al tavolo" che di fatto era stato interrotto proprio dal presidente Salva Kiir.