"Gli enti ci affidino gli appartamenti sfitti e noi li sistemiamo"

La proposta della Comunità di Sant'Egidio al tavolo in prefettura
Le reazioni

La proposta concreta per una prima soluzione dell'emergenza casa e sfratti arriva dalla Comunità di Sant'Egidio e dal sindacato: affidare parte degli alloggi pubblici da sistemare al terzo settore e rifinanziare i sostegni per le famiglie che non ce la fanno a pagare l'affitto.
Daniela Sironi, presidente della Comunità di Sant'Egidio, ha partecipato ieri mattina al tavolo in Prefettura. «Ci sono a Novara molti alloggi popolari pubblici non utilizzati su cui bisogna intervenire per la manutenzione. Se si deve attendere l'Atc o il Comune occorrono tempi lunghi perché va seguita una procedura burocratica precisa; perché allora non affidarne una parte al terzo settore, associazioni che non solo possono occuparsi della sistemazione dell'alloggio ma anche dell'accompagnamento delle famiglie in difficoltà? E' un punto cruciale quello della rete di sostegno di chi non riesce a pagare l'affitto: non basta dargli quattro mura, occorre accompagnarlo per aiutarlo ad uscire dalle sue difficoltà, integrarlo».
Un suggerimento che condivide anche il consigliere comunale Piergiacomo Baroni di Insieme per Novara, che ieri ha costituito il comitato per l'emergenza abitativa: «Non è possibile pensare di risolvere questo problema a colpi di sfratti o addirittura di sgomberi, bisogna parlare alle famiglie in crisi, instaurare un dialogo con loro. Hanno bimbi piccoli, che cosa facciamo? Le mandiamo per strada? Occorre immaginare un percorso costruttivo, di dialogo».
Alla riunione di ieri ha partecipato anche don Giorgio Borroni, responsabile Caritas: «Abbiamo messo a disposizione i nostri volontari proprio per attuare questo percorso di accompagnamento di queste persone perché siano aiutate a trovare occupazione, integrarsi nel tessuto sociale cittadino. E' la premessa indispensabile per non ritrovarsi in futuro con sempre nuovi casi». I rappresentanti sindacali Domenica Macrì, Franco Borsotti e Lorenzo Stangalini pongono l'accento sulla necessità di rifinanziare i fondi per il sostegno di chi è in difficoltà a far fronte agli affitti: «Occorre programmare un piano di rientro complessivo, anche perché la maggioranza è incolpevole e non può essere lasciata senza casa: non sarebbe accettabile perché ingiusto. Poi Comune di Novara e Atc devono mettere in atto nell'immediato un piano di manutenzioni e interventi sugli appartamenti sfitti che devono essere sistemati e messi a disposizione. La crisi abitativa va affrontata in modo adeguato, non può essere scaricata sulle fasce più deboli». 


[ M.G. ]