Le città mediterranee si ritrovano al Goldoni

Con un pensiero speciale all'Ucraina, a un anno dall'inizio della guerra, torna il 16 e 17 marzo al Teatro Goldoni, "Medì, le Città hanno un'anima", incontro internazionale tra le città del Mediterraneo, che intende promuovere le relazioni tra le società civili e le città e la "mediterraneità" quale cultura per vivere nella complessità attuale, significativa alternativa al bellicismo.
L'evento è promosso dalla Comunità di Sant'Egidio, insieme al Comune di Livorno, con la collaborazione della Diocesi e di Istoreco.
Medì, quest'anno darà 
appunto voce all'Ucraina, anche se ospiterà numerose Città e Fedi del Mediterraneo, unite a Livorno da antichi legami, e sarà suddiviso in 4 sessioni: il primo giorno è prevista dalle ore 17 una cerimonia inaugurale alla quale parteciperà anche il fondatore della Sant'Egidio Andrea Riccardi; a seguire la seconda sessione sulle "Città ferite". La seconda giornata sarà suddivisa nelle sessioni "Città rifugio: profughi e rifugiati nelle città del mediterraneo", alle 9.30 e "Città di Abramo: le Fedi del mediterraneo e la città" alle ore 11.