Sant'Egidio da 55 anni a Sant'Agabio per costruire pace e accoglienza

Una festa per i 55 anni di presenta di Sant'Egidio a Sant'Agabio. Sabato 11 marzo il popolo della Comunità si è riunito per una grande festa di amicizia nel salone della Pinetina «grazie a don Massimo che ci accoglie sempre a braccia aperte. C'eravamo proprio tutti: i bambini e gli adolescenti della Scuola della Pace, i Giovani per la Pace, gli studenti della Scuola di Lingua e Cultura Italiana, gli amici che frequentano i pranzi nelle Case dell'Amicizia di via Calvari e di largo Donegani, gli anziani, che spesso ricevono le visite dei giovani e sono felici di incontrarli. Ognuno ha voluto condividere con tutti la gioia della festa, non solo la festa di un pomeriggio già primaverile ma anche la bellezza di essere insieme sempre, di avere una compagnia quotidiana che è l'amicizia della comunità».
Elizabeth, 10 anni, dice: «La Scuola della Pace per me è un posto pieno di felicità e ci sono molto affezionata, è come una casa in cui posso fare amicizia con altre persone». Viola, studente di prima superiore, che insieme ai Giovani per la Pace ogni sabato mattina sta con i bambini alla Scuola della Pace, racconta: «A Sant'Egidio non mi sono mai sentita fuori luogo o inutile ma al contrario, ho conosciuto tante persone, tanti bambini e, anche se sono qui da poco tempo, è come se ogni volta che venissi mi sentissi a casa».
Tina, che di anni sulle spalle ne ha molti di più, ha detto: «Ho steso la mia mano e qualcuno l'ha presa». Enrica invece, anche lei anziana, è 
rimasta colpita dalla gentilezza che ha sperimentato con gli amici di Sant'Egidio. Daryna è arrivata a Novara esattamente un anno fa, fuggendo dalla guerra in Ucraina; così commenta questa sua esperienza: «In un anno, da quando sono in Italia, ho ricevuto emozioni fresche e sincere dalle persone intorno a me, quello che ho fatto con i Giovani per la Pace è molto prezioso».

E come in ogni compleanno, non poteva mancare la torta, anzi le torte, visto che, quando in famiglia si è più di 150, una torta non può bastare. E per continuare la festa, ma anche per raccogliere fondi, il 28 marzo alle 21 al teatro Coccia, il concerto «Stasera io qui» con Paola Polastri e Bianca Biolcati; prenotazione dei biglietti attiva fino al 24 marzo, vendita fino al 28.