«il presidente internazionale del Lions International, lo statunitense Brian E. Sheehan, ha voluto, per l'anno della sua carica, come motto personale "Insieme possiamo". Con questo ha inteso invitare tutti gli aderenti alla grande associazione, circa un milione e 400mila persone, a cercare la collaborazione con altri perché attraverso l'unione delle forze e delle capacità si possono sempre raggiungere risultati più importanti».
Con queste parole il presidente del Lions Club Isernia, Luciano Scarpitti, ha illustrato al prefetto Franca Tancredi, lo spirito che anima i Lions quando danno vita ad una iniziativa. L'occasione si è verificata quando, nei giorni scorsi, il Prefetto è intervenuta a soprintendere alla consegna di 24 scatoloni di capi di vestiario alla Caritas Diocesana e alla Comunità di Sant'Egidio. Maglioni, giacche, giubbini, cappelli, giacconi ed altro - mai indossati e quindi nuovi - sono stati raccolti da Salvatore Barricelli, che lavora nel settore, e messi a disposizione del Lions Club Isernia, di cui è socio, perché possano essere distribuiti a famiglie bisognose e persone rifugiate in fuga dalla guerra.
Proprio a questo scopo i molti capi d'abbigliamento, proprio con il massimo spirito di collaborazione, sono stati affidati alle due organizzazioni che tra gli scopi principali hanno quello di aiutare le persone in difficoltà i più fragili.
Insieme al responsabile della Caritas di Isernia, Paolo Orabona, erano presenti numerosi volontari che hanno provveduto a disporre in magazzino i voluminosi cartoni. Accompagnata da altri soci, ha partecipato all'incontro anche la presidente della Comunità di Sant'Egidio, Roberta Palleschi. Con tutti, il prefetto Franca Tancredi si è intrattenuta in modo semplice e spontaneo per conoscere e prendere confidenza con le realtà presenti ad Isernia ed ha ringraziato per l'invito avendo anche occasione di illustrare i suoi compiti in campo umanitario come rappresentante dello Stato.