Il dolore di Papa Francesco per le vittime "Una tragedia devastante, prego per loro"

Il messaggio al nunzio apostolico di Atene
Il Papa si dice «profondamente costernato nell'apprendere del naufragio al largo delle coste della Grecia con la sua devastante perdita di vite umane». Lo comunica con un telegramma di cordoglio inviato dal cardinale segretario di Stato Pietro Parolin, a nome di Francesco, al nunzio apostolico di Atene, monsignor Jan Romeo Pawlowski.
Il Pontefice «offre accorate preghiere per i tanti migranti morti, peri loro cari e per tutti quelli traumatizzati da questa tragedia». Sui sopravvissuti, «su quelli che offrono loro cura e alloggio, e sul personale di soccorso, Sua Santità invoca i doni di Dio onnipotente di forza, perseveranza e speranza».
Nelle stesse ore la Comunità di Sant'Egidio, di fronte alla morte di intere famiglie con bambini che fuggivano da regioni «in guerra o dove persistono condizioni impossibili», esorta «prima di tutto» a «salvare». Definisce necessario incentivare «modelli che funzionano perché favoriscono l'integrazione», come i corridoi umanitari, «che la nostra Comunità porta avanti insieme a diverse realtà ormai dal 2016, ma è ormai evidente il bisogno di allargare le possibilità di ingresso per motivi di lavoro, di cui ha tanto bisogno l'Italia, come altri paesi». Infine, un forte appello: «L'Europa esca dal suo colpevole immobilismo e da logiche di chiusura che non favoriscono l'immigrazione regolare, e attivi con urgenza un "piano speciale" di aiuti e di sviluppo per i paesi di provenienza dei migranti». - 
 

[ Domenico Agasso jr ]