Da Sant'Egidio acqua alle vittime di Nova Kakhovka

Roma nel cuore
Dare da bere agli assetati è per i cattolici una delle 7 opere di misericordia corporale: la Comunità di Sant'Egidio si è mobilitata per aiutare le popolazioni colpite dalla  distruzione della diga di Nova Kakhovka in Ucraina meridionale.
Dal Centro di coordinamento degli aiuti umanitari di Leopoli sono stati inviati 40mila litri di acqua alla provincia di Nikopol, rimasta senza approvvigionamento
Inoltre Sant'Egidio ha fornito aiuti alimentari a un Comune della stessa provincia, per garantirne il sostentamento per una settimana, con anche due
generatori di energia.
Nei 15 mesi di guerra la :Comunità ha inviato in Ucraina 1300 tonnellate di aiuti umanitari per un valore complessivo di 20 milioni. Ogni mese partono almeno 4 carichi di aiuti: 3 di cibo, per un totale di 60 tonnellate (ogni carico ha il costo di circa 55 mila euro) e uno con medicinali, prodotti per l'igiene, biancheria, vestiti e altro.

[ Ester Palma ]