A Berlino con la Comunità di Sant'Egidio

Un gruppo di volontari e amici della Comunità di Sant'Egidio ha partecipato a "L'audacia della pace" a Berlino. Era un incontro internazionale per parlare di preghiera, valori e strategie d'azione svoltosi da domenica 10 a martedì 12 settembre. «Il primo fu ad Assisi - commenta Patrizia Ferro a nome dei partecipanti quando Giovanni Paolo II convocò le più alte figure delle religioni mondiali per ipotizzare insieme un mondo pacifico e sereno. Come afferenti a Sant'Egidio sul territorio borgomanerese abbiamo portato avanti il messaggio facendoci portavoce di iniziative e intessendo legami sani di amici con altri credo, il mondo laico e la scienza. Lo scorso anno andammo all'incontro di preghiera con Papa Francesco a Roma: in 36 anni abbiamo girato l'Italia e il mondo convinti della bontà di questi principi.
Non potevamo mancare a Berlino, una città che ha sofferto e vittima di persecuzioni, dove crollò un muro per la forza della democrazia e del dialogo. Ci piaceva la metafora di abbattere muri per lanciare un grido speranza e alla cerimonia di inaugurazione ha partecipato il presidente tedesco Frank-Walter Steinmeier, oltre a personalità politiche e culturali. Abbiamo preso parte a tante conferenze con temi decisivi come migrazioni, ambiente, carceri, intelligenza artificiale, uniti dal filo rosso di una società e un mondo migliori.
Martedì pomeriggio i leader religiosi si sono incontrati in diversi punti della città a pregare ciascuno secondo i dettami del loro credo. Noi cristiani ci siamo dati appuntamento alla porta di Brandeburgo, dove poi si sono sentite molte testimonianze di vita. Abbiamo ascoltato anche il messaggio di Marco Impagliazzo, presidente nazionale della Comunità di Sant'Egidio, e quello di Papa Francesco. Alla fine si è letto un appello alla pace consegnato dai leader religiosi tramite le mani dei bambini agli ambasciatori dei vari Stati. Intanto continuano i nostri appuntamenti di preghiera come quello che si è svolto mercoledì 20 settembre alla chiesa del collegio salesiano Don Bosco». 

[ Alessio Bacchetta ]