Investire sulla pace con dialogo e audacia

Berlino
Lo "spirito di Assisi", dopo la prima preghiera delle religioni voluta da Giovanni Paolo Il nel 1986, quest'anno s'è concretizzata a Berlino dal 10 al 12 settembre scorso. Organizzato dalla Comunità di Sant'Egidio, l'evento aveva come tema L'audacia della pace.
«La scelta di Berlino è altamente simbolica», ha detto il presidente Marco Impagliazzo. «In una stagione che vede risorgere tanti muri e crescere polarizzazioni preoccupanti, l'esempio di una città, grande capitale europea, dove un muro è caduto per la forza delle democrazie, del dialogo e della pazienza di costruire canali di pace, è fondamentale e dà speranza per il futuro».
Andrea Riccardi, fondatore di Sant'Egidio, ha ricordato come la caduta del muro di Berlino nel 1989 «è un raro caso di rivoluzione incruenta, avvenuta per la pressione pacifica della gente». E ha poi aggiunto: «Non bisogna essere pessimisti. Occorre credere che c'è un'alternativa, che si deve investire di più nel dialogo e nella diplomazia, nell'incontro per soluzioni giuste e pacifiche».
Nel suo messaggio Francesco ha ribadito: «Occorre l'audacia della pace, perché in un mondo in cui tutto va veloce, solo la fine della guerra sembra lenta».