Il convegno sulle calamità. Poi la lampada per le vittime

L'evento nazionale dell'arcidiocesi
L'Aquila

Domani a partire dalla 9 nella sala Ipogea del palazzo che ospita il Consiglio regionale si svolgerà il secondo convegno nazionale su "Il terremoto dell'anima. Pastorale samaritana, per un'azione integrale di sostegno alle vittime delle calamità", organizzato dall'Ufficio Diocesano per Ia pastorale dell'emergenza della Chiesa dell'Aquila, in collaborazione con la Conferenza episcopale Abruzzo-Molise, la Caritas italiana e l'Istituto di Scienze religiose "Fides et Ratio".
In particolare nel pomeriggio alle 15 il professor Andrea Riccardi, fondatore della comunità di Sant'Egídio, terrà una relazione sul "Dramma della guerra, le sue conseguenze e la pace", un tema di attualità visto ciò che sta accadendo in Medio Oriente. Nel tardo pomeriggio, al termine del convegno nazionale (ora prevista le 18,30) nella chiesa di Santa Maria del Suffragio in piazza Duomo ci sarà una celebrazione eucaristica in suffragio delle vittime delle calamità sismiche, panderniche e belliche con l'accensione, da parte del cardinale arcivescovo Giuseppe Petrocchi, nella Cappella della Memoria, di una lampada perpetua a tre fiamme in ricordo delle vittime dei vari sismi che hanno colpito l'Italia e il mondo.
Il convegno sarà aperto alle 9 dai saluti istituzionali di monsignor Antonio D'Angelo, arcivescovo coadiutore dell'Aquila, di Marco Marsilio, presidente della giunta regionale, del vice sindaco dell'Aquila Raffaele Daniele, di Roberto Santangelo, vice presidente vicario del consiglio regionale e da Germana D'Orazio in rappresentanza del consiglio dell'Ordine abruzzese dei giornalisti Ci sarà poi la prolusione del Cardinale Giuseppe Petrocchi, ideatore e promotore dell'evento sul tema: "Spunti di riflessione sulla Parabola del Buon Samaritano". 


[ g.p. ]