Migranti futuri medici e avvocati. Le 13 borse di studio di Erri De Luca

Migranti futuri medici e avvocati. Le 13 borse di studio di Erri De Luca

Nella Scuola di Lingua e Cultura italiana della Comunità di Sant'Egidio di Napoli - che da settembre ad oggi ha accolto oltre 1000 migranti e garantisce corsi di lingua gratuiti - si è tenuta la splendida cerimonia di consegna delle 13 borse di studio donate dalla Fondazione Erri De Luca. Dal 2015 la Fondazione sostiene con generosità e con un numero crescente di borse giovani studenti migranti.
La cerimonia, presieduta da Erri De Luca, ha visto la partecipazione di Silvia Acocella, Antonio Pescapè e Francesco Dandolo della Federico II, dell'assessore Mario Marcone, e di Mercede Sabatini della Comunità di Sant'Egidio.
Grande gioia fra gli studenti premiati: Kwa-ku-j e, nuovo studente borsista di Medicina, arrivato dalla Namibia, ha ricordato a tutti i colleghi di non rinunciare al proprio sogno di studiare. Nella sua esperienza di vita ha perso gran parte dei suoi affetti e ha trovato nella Comunità di Sant'Egidio una nuova famiglia e tanta speranza. Odira, studente nigeriano anche egli di Medicina, prossimo alla Laurea, ha ricordato come le borse di studio siano per loro un grande incoraggiamento a realizzare i propri sogni di felicità. Hafiza e Fatima, dall'Afghanistan, hanno cominciato a ricambiare l'affetto ricevuto: lavorano come mediatrici volontarie per l'inserimento degli studenti migranti. Precious dal Kenya, ha raccontato che da poco è diventata madre e con la borsa di studio non abbandona il suo progetto di laurearsi in Giurisprudenza. Talveen, dall'India frequenta un secondo Master e sogna di aprire una scuola per bambini nel suo Paese.
Di grande respiro l'intervento di Erri De Luca: ha ribadito come nella scuola di Italiano si costruisce la società contemporanea, che assicura parità e dignità. Il viaggio, ha ricordato, è una parola antica, come l'umanità, che si è spostata da sempre in cerca di nuove opportunità. «La vostra presenza - ha ricordato lo scrittore - consegna a noi europei la grande responsabilità di essere all'altezza della vostra domanda di gioia. Siamo grati a voi giovani, che siete venuti a scommettere sul vostro futuro nella nostra società e nelle nostre Università». 
 

[ Es. V. ]