Solidarietà Un Tir di aiuti verso l'Ucraina

Grazie alla diocesi e alle aziende cremonesi sono stati inviati 34 bancali di generi alimentari
Un camion con 34 bancali di prodotti alimentari di vario genere è partito nel pomeriggio di ieri alla volta dell'Ucraina. Proprio nel giorno della festività del patrono Sant'Omobono, da sempre figura modello di carità e di attenzione agli ultimi, si è concretizzata l'iniziativa promossa dalla Diocesi di Cremona all'inizio dell'anno pastorale.
Era stato il vescovo monsignor Antonio Napolioni ad annunciarla in occasione dell'assemblea ecclesiale che lo scorso 29 settembre aveva visto intervenire in Cattedrale il cardinale Matteo Maria Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Conferenza episcopale italiana, che Papa Francesco ha scelto come suo incaricato per la missione di diplomazia umanitaria in relazione al conflitto in Ucraina.
L'iniziativa di solidarietà a favore delle popolazioni vittime della guerra si è concretizzata attraverso il coordinamento della Caritas diocesana e la sinergia con la Comunità di Sant'Egidio che, dall'inizio dell'invasione, si sta occupando del trasporto e della distribuzione di aiuti umanitari ai rifugiati interni dell'Ucraina, in particolare a Leopoli, Ivano-Frankivs`k e in due quartieri di Kiev.
Il ringraziamento alla Camera di Commercio di Cremona e alle tante aziende del territorio che hanno offerto la propria disponibilità per concretizzare questo importante progetto è stato espresso pubblicamente dal vescovo di Cremona, Antonio Napolioni all'inizio della messa pontificale celebrata ieri in cattedrale dal cardinal Cantoni. «Non facciamo in tempo a realizzare un gesto che ce ne vorrebbero altri mille - ha detto Napolioni -. Non stanchiamoci di concretizzare l'esempio di Sant'Omobono sotto tutti i punti di vista: la fantasia della solidarietà nella nostra Chiesa locale non si è certo inceppata».