«Fare del bene è il modo migliore per ricordare le persone care». Con queste parole Fausta Bennani, la presidente di L.A.B., ha raccontato la filosofia che accompagna l'operato dell'associazione che ha istituito una borsa di studio in ricordo di Luigi Augusto Bennani, iniziativa nata lo scorso maggio, a qualche mese di distanza dalla sua scomparsa.
Nato a Modena ma aronese di adozione, ha lavorato per anni come dirigente Cariplo (attuale Banca Intesa San Paolo) a Milano e nelle sedi lombarde. Pendolare, ogni sera tornava ad Arona, dove viveva con la sua famiglia. Era nato il 7 novembre del 1934. E proprio nel giorno del suo compleanno, l'associazione L.A.B. ha voluto ricordarlo tramite ciò che riteneva più importante: lo studio, la formazione e la gentilezza. Per questi motivi il 7 novembre, nell'aula magna del comune, è stata consegnata la borsa di studio realizzata con i fondi raccolti dall'associazione tramite le iniziative svoltesi durante l'anno.
A riceverla Hamza Ali Sana, ragazzo di origine pakistana che vive in Italia da quando aveva quattro anni. Oggi studia alla facoltà di Sicurezza Informatica dell'Università degli Studi di Milano. È studioso e sa cosa significa fare del bene perché da anni collabora con la Comunità di Sant'Egidio a Novara.
Una conoscenza, quella tra lui e L.A.B., avvenuta proprio tramite la Comunità di Sant'Egidio. E in modo particolare tramite Mario Armanni, referente aronese dell'associazione fondata da Andrea Riccardi.
Sul territorio si occupa di tantissime attività, tra le quali anche la scuola di italiano per Stranieri. «Siamo i "giovani della pace - ha raccontato Hamza durante la cerimonia -. Aiutiamo bambini e anziani, tutti coloro che hanno bisogno. Cerchiamo di fare del nostro meglio. Un grande piacere ricevere la borsa di studio, un regalo». «Ad Arona la Comunità di Sant'Egidio è arrivata grazie ad Elisa Bazzica, che ringraziamo ogni volta - ha raccontato Armanni - La Comunità è un insieme di persone e ci sono tante storie, come anche quella di Hamza. La borsa di studio è particolarmente significativa: premiare e riconoscere chi sarà nella società di domani, formata da tanti giovani europei. Noi ricordiamo Luigi Augusto Bennani e quindi ricordiamo il passato, ma incoraggiamo anche il futuro».
«Siamo riusciti a festeggiare il compleanno di mio padre circondati dall'affetto di tante persone, tanti amici - ha spiegato Fausta Bennani, presidente L.A.B Un evento che verrà ripetuto ogni anno. E tante altre saranno le iniziative che porteremo avanti».
[ m.n.b ]
