Sant'Egidio e il pranzo con il Papa in Aula Paolo VI

In un tempo segnato dalla crescita della povertà in numerose zone del mondo, per il carovita e le conseguenze delle guerre in corso, la settima Giornata mondiale della povertà che si celebra oggi prende come riferimento e come titolo un versetto del libro di Tobia: «Non distogliere lo sguardo dal povero» (Tb 4,7).
La Giornata è vissuta con particolare partecipazione anche dalla Comunità di Sant'Egidio, che ha nell'attenzione ai poveri uno dei suoi tratti fondativi. Stamattina una rappresentanza di Sant'Egidio parteciperà alla celebrazione eucaristica che sarà presieduta nella Basilica di San Pietro, alle 10, da papa Francesco (trasmessa in diretta su Tv2000 e su Radio inBlu2000), e poi prenderà parte al pranzo nell'aula Paolo VI insieme sempre al Pontefice e a un gruppo di senza fissa dimora, persone con disabilità e rifugiati a cui la Comunità è vicina e che ha aiutato a trovare casa.
Il pranzo è organizzato dal Dicastero per il Servizio della Carità e viene offerto quest'anno da Hilton Hotels. A Roma Sant'Egidio organizza anche
altri appuntamenti di solidarietà in alcuni quartieri e nella mensa di via Dandolo, dove un gruppo di "nuovi europei", ormai integrati, realizzerà un pranzo con i poveri. Ma iniziative solidali si svolgeranno in tutti i Paesi in cui è presente Sant'Egidio: in Europa come in Africa, Asia e America Latina, con anziani, bambini di strada e delle Scuole della Pace, rifugiati, detenuti.