Sermit di Tolentino, il nuovo presidente è Anna Andreani

Prende il posto di Rullini Una serie di iniziative finalizzate alla solidarietà
L'ASSOCIAZIONE
Anna. Andreani è il nuovo presidente del Sermit Tolentino. La tolentinate subentra a Luciano Ruffini. «Mi impegnerò - dice - per incrementare la cultura del volontariato e la solidarietà, il valore di stare insieme in gruppo». Sono tanti i progetti in cantiere da realizzare per Andreani. Tra questi c'è quello «di potenziare - continua - le adozioni a distanza a livello internazionale. Diversi i progetti da sviluppare nel locale anche in collaborazione con le altre associazioni. Se non siamo insieme e in rete non si fa nulla».
Proseguono, nel frattempo, le iniziative organizzate in occasione della ricorrenza dei trenta anni di attività dell'associazione. Stasera alle 21 alla Biblioteca Fidelfica verrà presentato il libro "La grande occasione: viaggio nell'Europa che non ha paura - del giornalista e scrittore Mario Marazziti, membro fondatore e portavoce della Comunità di Sant'Egidio, che sarà presente all'evento.
La riflessione
Davvero un'occasione speciale per riflettere su temi di grande attualità e per orientarsi dentro narrazioni contrapposte, sull'immigrazione, l'accoglienza, come fare rinascere la cultura e la ricchezza delle nostre città, come rimanere umani in un mondo in guerra, pieno di conflitti. Il volume è un racconto di viaggio tra persone ordinarie che vivono cose straordinarie, alla portata di tutti, grazie a una scrittura che fa vedere, ed assaggiare. democrazia e arte, anche arte di vivere. Un viaggio che passa pure attraverso l'accoglienza nata attorno ai corridoi umanitari promossi dalle Comunità di Sant'Egidio europee assieme a quelle locali e alle Chiese, svelando qualche piccolo segreto per non invecchiare e per rompere le solitudini urbane in una solidarietà creativa.
Durante la serata sarà presentato il nuovo sito del Sermit, realizzato dagli studenti dell'indirizzo informatica dell'Istituto Divini di San Severino, coordinati dai professori Riccardo Brandi, Lidia Papavero e Carlo Savoretti. L'associazione continua, infine, a realizzare oggetti natalizi attraverso i quali ricevere donazioni per sostenere il progetto in Burundi, che consiste nell'allestimento di un centro sanitario per la tutela della maternità e nell'acquisto di strumenti e materiale sanitario, un ecografo e altro.

[ Carla Passacantando ]