"Non c'è futuro senza memoria": sono le parole di Primo Levi a dare il titolo alla marcia silenziosa con cui la Comunità Sant'Egidio e la Comunità Ebraica di Padova ricorderanno domenica prossima l'80° anniversario della deportazione degli ebrei padovani.
La data del 3 dicembre 1943 segnò l'avvio di uno dei momenti più drammatici della storia recente della città: il prelevamento degli ebrei, in esecuzione dell'ordinanza n. 5 della Repubblica sociale italiana e l'apertura del campo di concentramento di Vo' Vecchio, a Villa Venier. Il 17 luglio 1944, i 47 internati furono deportati ad Auschwitz. Solo tre donne tornarono alle loro case.
La marcia partirà da Palazzo Moroni alle 17, i partecipanti porteranno cartelli con i nomi dei campi di concentramento. Alla fine della marcia, alla quale parteciperanno anche autorità istituzionali, interverranno il presidente della Comunità ebraica Gianni Parenzo e la responsabile di Sant'Egidio, Alessandra Coin.
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