La cena della notte di Natale ha un valore speciale

Comunità di Sant'Egidio
I volontari sono già al lavoro per organizzare il pranzo di Natale della Comunità di Sant'Egidio. Sono oltre 300 i posti a tavola che ogni 25 dicembre vengono aggiunti nelle chiese della città e nelle sedi dell'associazione. Un momento che permette alle persone con fragilità di vivere le feste in maniera serena. E, a ciascuno, viene consegnato un dono: «Su ogni pacchetto viene scritto il nome della persona che lo riceverà - spiega Linda Senfett, volontaria -, senzatetto, anziani o famiglie in difficoltà. Regaliamo ciò che sappiamo essere utile: un indumento caldo, un prodotto per l'igiene personale e dolciumi».
Un aiuto è sempre ben accetto. Con una donazione si può offrire un pranzo, o contribuire con i regali: «Calze, berretti, pile, ombrelli - conclude Senfett -. Oggetti utili soprattutto per chi vive per strada. E poi ci sono i bambini: a ognuno di loro doniamo un giocattolo. Chi desidera può consegnarci un gioco, nuovo, che poi noi impacchetteremo e consegneremo a Natale».

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