Solidarietà
Sono ottocento le persone sole e bisognose che a Natale parteciperanno al tradizionale pranzo della comunità di Sant'Egidio. Si tratta di un numero record, ben superiore rispetto a quello degli anni passati. Per la prima volta, il pranzo sarà ospitato in sei posti simbolo della città, tra cui il centro di accoglienza di Martorano. Il punto di riferimento sarà Santa Caterina, l'ex chiesa dei Cappuccini (piazzale Rondani), a cui si affiancheranno altri locali e saloni parrocchiali nei quartieri Montanara, Molinetto, San Leonardo.
«Povertà e solitudine non accennano a diminuire - afferma Bruno Scaltriti, rappresentante della comunità di Sant'Egidio - Quest`anno il pranzo di Natale avrà numeri di record e si terrà anche al centro di accoglienza di Martorano, dove si trovano in media tra le ottanta e le cento persone». Le motivazioni di questa scelta non sono soltanto simboliche. «Andiamo due volte a settimana al campo di Martorano per tenere le lezioni di italiano - spiega Scaltriti -. Alcuni ospiti vengono anche a messa nella chiesa di Santa Caterina e abbiamo pensato che non potevamo lasciarli soli a Natale».
Assieme a loro ci saranno anche numerosi ospiti delle strutture di Asp (da sempre al centro delle iniziative di Sant'Egidio), diverse famiglie e i senzatetto della stazione, anch'essi seguiti assieme ad altre associazioni del territorio. «La solitudine, la malattia e le difficoltà economiche rendono più difficile festeggiare il Natale per molte famiglie - sottolinea lo stesso Scaltriti - per questo chiediamo l'aiuto di tanti, in varie forme, per fare in modo che possa essere una giornata bella per tutti».
Chiunque volesse aiutare il giorno di Natale come volontario o contribuire con regali, con un'offerta oppure donando il proprio tempo, può contattare la Comunità di Sant'Egidio alla mail [email protected], oppure chiamare il numero 0521.284982. È possibile regalare, tra le altre cose: guanti, cuffie, cappelli, sciarpe, maglie, sveglie, radio, torce, ombrelli, k-way, bigiotteria, biancheria per la casa, giocattoli, colori, album da disegno, libri per bambini, cartoleria.
«Povertà e solitudine non accennano a diminuire - afferma Bruno Scaltriti, rappresentante della comunità di Sant'Egidio - Quest`anno il pranzo di Natale avrà numeri di record e si terrà anche al centro di accoglienza di Martorano, dove si trovano in media tra le ottanta e le cento persone». Le motivazioni di questa scelta non sono soltanto simboliche. «Andiamo due volte a settimana al campo di Martorano per tenere le lezioni di italiano - spiega Scaltriti -. Alcuni ospiti vengono anche a messa nella chiesa di Santa Caterina e abbiamo pensato che non potevamo lasciarli soli a Natale».
Assieme a loro ci saranno anche numerosi ospiti delle strutture di Asp (da sempre al centro delle iniziative di Sant'Egidio), diverse famiglie e i senzatetto della stazione, anch'essi seguiti assieme ad altre associazioni del territorio. «La solitudine, la malattia e le difficoltà economiche rendono più difficile festeggiare il Natale per molte famiglie - sottolinea lo stesso Scaltriti - per questo chiediamo l'aiuto di tanti, in varie forme, per fare in modo che possa essere una giornata bella per tutti».
Chiunque volesse aiutare il giorno di Natale come volontario o contribuire con regali, con un'offerta oppure donando il proprio tempo, può contattare la Comunità di Sant'Egidio alla mail [email protected], oppure chiamare il numero 0521.284982. È possibile regalare, tra le altre cose: guanti, cuffie, cappelli, sciarpe, maglie, sveglie, radio, torce, ombrelli, k-way, bigiotteria, biancheria per la casa, giocattoli, colori, album da disegno, libri per bambini, cartoleria.
Chi desidera, può infine effettuare una donazione in denaro tramite bonifico intestato alla Comunità di Sant'Egidio - Emilia Romagna. Questo l`iban: IT30U0623012700000036825727.
[ Luca Molinari ]
