Donne che ripudiano la Guerra con la Bellezza. Ricordate di sicuro le malinconiche donne velate di Samshia Hassani, l'artista afgana che vive nascosta al mondo e in esilio da Kabul dal terribile settembre 2021: sono i graffiti che hanno trasformato le vetrine di StudioDieci, nel centro storico di Vercelli, nei muri e negli edifici bombardati della sua terra.
A due anni di distanza l'arte e la solidarietà tornano a StudioDieci con la mostra «Dalle tenebre alla luce» che, promossa dalla Comunità di Sant'Egidio, si potrà visitare da oggi fino a domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15,30 alle 18,30. Il titolo è volutamente evocativo della realtà che le due artiste, si tratta infatti di una «doppia» personale tutta al femminile, hanno dovuto vivere dall'invasione russa dell'Ucraina: sia Iryna Kryvtsova, pittrice di fama internazionale formatasi presso l'Accademia di Design e Arti di Kharkiv, che Kateryna Budko, docente di disegno e storia dell'arte in un istituto d'istruzione superiore, sono scappate dalla loro terra in fiamme e da allora vivono qui, ospitate dalla Comunità di Sant'Egidio.
La passione per il disegno e la pittura, non le ha mai abbandonate e anzi, nel desiderio di annientare il grigiore del presente con la forza dell'immaginazione, hanno dato ancora più peso alla cromaticità dei loro paesaggi e energia alle loro pennellate dalle quali gridano un desiderio inesausto di pace, solarità, umanità.
