Uno speciale «Natale per tutti» con la Comunità di Sant'Egidio

Uno speciale «Natale per tutti» con la Comunità di Sant'Egidio

Il 25 pranzo e solidarietà nella sala parrocchiale della Santa Famiglia
MATERA. Sarà ancora «Natale per tutti» con i volontari della Comunità di Sant'Egidio. Anche quest'anno il 25 dicembre sarà l'occasione perché una famiglia "allargata" festeggerà la Natività nel modo più tradizionale, in un clima spensierato. Lo si farà in bella compagnia, facendolo aggiungendo solo quel posto a tavola per fare spazio a chi è solo o anziano, migrante o in difficoltà e che resterebbe altrimenti emarginato mentre tutti festeggiano.
Quest'anno sarà il salone della parrocchia della Chiesa della Santa Famiglia, in via Mattei, che accoglierà tutti gli ospiti in un abbraccio caloroso non soltanto ideale. «Il 2019 è stato il primo anno che abbiamo promosso questa iniziativa a Matera. Dopo lo stop imposto dalla pandemia nel 2020 e 2021, siamo ritornati a far sì che il giorno di Natale sia davvero speciale per tutti», spiega Paolo Andrisani, uno dei volontari della Comunità di Sant'Egidio che, insieme ad altri, fa riferimento alla sezione del movimento internazionale di laici che è attivo nella vicina Laterza (TA). «Quest'anno la novità è che si è cambiato il luogo dove svolgere il tradizionale pranzo - continua Andrisani - Dalla parrocchia dell'Immacolata si è spostato il tutto nella chiesa nella zona nord della città. Sono circa un centinaio gli invitati, con i quali condivideremo il pranzo per il quale, va sottolineato, c'è una vera gara di solidarietà da parte di ristoratori materani, persone dal cuore d'oro ma che vogliono assolutamente restare nell'anonimato, per offrire ai nostri ospiti un vero e delizioso pranzo completo in tutto. E che tiene conto anche delle diverse esigenze anche alimentari, visto che molti di loro, che verranno con famiglia e bambini, sono di religione musulmana. E poi, perché il momento di grande amicizia e fratellanza resti non solo un bel ricordo, ai partecipanti vengono fatti anche dei doni personalizzati in base, ovviamente, anche ai desideri dei più piccini o alle esigenze dei più grandi».
Chi volesse contribuire a rendere ancor più speciale la giornata può far giungere ai volontari «regali col solo requisito che devono essere nuovi e non riciclati - dice Andrisani -. Va bene tutto, dai giocattoli agli indumenti, articoli per la casa o prodotti quali saponi, dopobarba, bigiotteria, cibo che può conservarsi. Insomma, non si pongono limiti. I punti di raccolta sono, oltre la chiesa della Santa Famiglia, quelle dell'Addolorata e dell'Immacolata e la parrocchia di San Giuseppe Artigiano».
C'è di più: chi volesse aggiungersi alla schiera di volontari «per dare una mano come pure per servire i pasti e vivere una giornata solidale spensierata» può presentarsi già domani, 24 dicembre, «nel salone della Santa Famiglia dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18 per allestire i tavoli e sistemare tutto per i nostri ospiti per il pranzo di Natale». Per informazioni, 349.2885469 o 338.3513005. 
 
 

 


[ Enzo Fontanarosa ]