Pranzo coi poveri per Comunità di Sant'Egidio

Pranzo coi poveri per Comunità di Sant'Egidio

Si è tenuto alla Santa Famiglia con l'aiuto degli studenti del Morra
"Poveri, Preghiera, Pace" sono le tre "P" che caratterizzano la comunità di Sant'Egidio, nata nel 1968 a Roma nella chiesa di Sant'Egidio (dalla quale la comunità prende il nome), grazie a un gruppo di ragazzi liceali, tra cui Andrea Riccardi, che si interroga su come tradurre nella vita quotidiana le parole delle Sacre Scritture.
La finalità della comunità è quella di aiutare e sostenere gli ultimi, i meno fortunati, i disagiati e tra le varie attività, a cui si dedica con grande impegno, vi è la "Scuola della pace", rivolta ai bambini meno fortunati e a rischio dispersione scolastica. E poi ci sono i corridoi umanitari, che consentono di fare arrivare i profughi in Italia in sicurezza, fornendo loro assistenza e integrazione, e l'assistenza agli anziani soli.
"Abbiamo organizzato il pranzo di Natale - ha dichiarato Paolo Andrisani, referente della comunità di Sant`Egidio di Matera - per consentire a chi è solo o indigente di vivere un momento importante della festa con gioia e calore umano, così come vuole la tradizione". Da due anni Andrisani sensibilizza gli studenti dell'I.I.S. "I.Morra L.Da Vinci" di Matera a partecipare alla macchina organizzativa del pranzo di Natale, che dal 2019 si svolge anche a Matera. Grazie alla sensibilità, in primis, della dirigente scolastica dell'I.I.S. Morra -Da Vinci Caterina Policaro gli studenti del biennio hanno lavorato per realizzare gli addobbi e centrotavola, mentre gli studenti del triennio (nell'ambito del POTO, ex alternanza scuola lavoro) dal 18 dicembre al 25 dicembre hanno allestito la sala, impacchettato i doni (donati dai cittadini materani), hanno servito ai tavoli e hanno animato la festa, coinvolgendo i bambini che hanno partecipato con le loro famiglie.
Quest'anno il pranzo si è tenuto presso la parrocchia della "Santa Famiglia" alla presenza dell`arcivescovo Antonio Giuseppe Caiazzo che ha sottolineato l'importanza della condivisione in questa importantissima giornata, invitando tutti ad aprire il proprio cuore verso chi ha più bisogno.
 

[ Mariangela Lisanti ]