Sant'Egidio. AI fianco dei bambini

A Pontedera il progetto "Scuola della pace" alle medie Pacinotti

Molti sentono il bisogno di intraprendere azioni positive per il bene del prossimo, ma non sanno come fare o hanno paura di non esserne all'altezza. Perché non iniziare subito diventando volontari per la comunità di Sant'Egidio?
La comunità di Sant'Egidio è un'associazione nata in alcuni licei di Roma nel 1968. Col tempo è riuscita a espandersi e aiutare persone in difficoltà in tutto il
mondo. Adesso si trova in circa 70 Stati, soprattutto dell'Africa, del Sud America e dell'Europa. La sua presenza e l'arrivo di nuovi volontari sono necessari più che mai.
Se ci guardiamo intorno notiamo che anche le nostre meravigliose città sono tormentate dalla violenza, dalla disuguaglianza, dalla fame e dalla povertà. È necessario imparare ad aiutare e a stare insieme all'altro, a porgere l'altra guancia. Ecco che la comunità di Sant'Egidio ha intrapreso a Pontedera un nuovo percorso di integrazione per gli ultimi, bambini che hanno bisogno di appoggio perché spesso dimenticati. Con la scuola media Pacinotti è nata la "Scuola della pace".
Coloro che sono interessati possono iniziare da lì, anche chi è di minore età. La proposta è soprattutto rivolta ai ragazzi, ai quali molto spesso non vengono date possibilità di sentirsi protagonisti dei progressi della società. I volontari, nella scuola della Pace, aiutano i bambini con i compiti, giocano con loro e offrono un supporto psicologico contro le difficoltà che incontrano, purtroppo, nelle loro giovani vite.
Gli incontri sono ogni mercoledì e i volontari si riuniscono dalle 16 alle 19. «Da un'iniziativa di dopo scuola possono nascere mille cose che uno può portare con sé», dice Roberto Caso, referente della comunità di Sant'Egidio che è venuto a presentare il progetto negli istituti superiori di Pontedera. Il cambiamento è necessario e ognuno di noi può farne parte.


[ Giulia Braccini ]