"Segni di speranza": 50 studenti di 32 Paesi ospiti di Diocesi e comunità di Sant'Egidio

"Segni di speranza": 50 studenti di 32 Paesi ospiti di Diocesi e comunità di Sant'Egidio

In città i corsisti del Joint Diploma in Ecologia Integrale organizzato da sei atenei pontifici
Civitavecchia ha ospitato sabato scorso i partecipanti al laboratorio "Segni di speranza" promosso nell'ambito del Joint Diploma in Ecologia Integrale, corso interdisciplinare organizzato da sei atenei pontifici romani. Oltre cinquanta studenti, provenienti da ben 32 Paesi, hanno trascorso una giornata in città partecipando al laboratorio "Far fiorire la Laudato Si' nella complessità delle sfide per una giusta transizione ecologica nella Diocesi di Civitavecchia-Tarquinia" organizzato dall'Ufficio diocesano per la Pastorale sociale e del lavoro; giornata che ha visto anche l'emozionante visita al Giardino dei Giusti degli Orti solidali curato dalla comunità di Sant'Egidio.
Un momento di confronto e di dialogo intenso e ricco di spunti interessanti, parlando da tante regioni del mondo di giustizia, solidarietà, conversione ecologica e del cuore. «Vi porgo il benvenuto in questa bellissima città di mare in un territorio che, purtroppo, ha tanti debiti rispetto all'impegno per la custodia del creato» ha detto il vescovo Gianrico Ruzza accogliendo i corsisiti nella Sala Giovanni Paolo II della Cattedrale.
Dopo una visita esterna alle due centrali di Tvn e Tvs, accompagnato da Antonella Litta dell'Isde, il gruppo di è poi trasferito nel "Giardino dei Giusti" nel parco di Villa Albani. Ultima tappa è stata l'azienda agricola La Tenuta del Gattopuzzo.