IL "METODO" DI SANT'EGIDIO
ALGERIA

Dopo la divulgazione del successo mozambicano, giungono alla Comunità varie richieste di aiuto. Nel settembre 1994, durante l'incontro interreligioso di Assisi, alcuni amici algerini chiedono di intervenire nel loro paese in preda a una grave crisi politica interna. La Piattaforma per l'Algeria è il frutto di un intenso lavoro che si sviluppa fino al gennaio dell'anno successivo. In due riunioni convocate dalla Comunità, si incontrano a Sant'Egidio i leader dei maggiori partiti politici algerini, che non si vedevano da anni. La Piattaforma è una "offerta di pace" per uscire dalla violenza sulla base di valori condivisi e nella prospettiva del necessario processo di democratizzazione della società e della vita politica. Malgrado il documento non sia accettato dal regime di Algeri, la Piattaforma rimane, fino al referendum sulla "concordia civile" della fine del 1999 e oltre, l'unico documento largamente consensuale prodotto dagli attori politici del paese. Lo spirito e il metodo della Piattaforma di Roma viene ancora oggi richiamato in Algeria per il suo valore di riconciliazione e come modello per futuri auspicati sviluppi sulla via di una pace ancora da raggiungere.

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