PAROLA DI DIO OGNI GIORNO

Memoria della Chiesa
Parola di Dio ogni giorno
Libretto DEL GIORNO
Memoria della Chiesa


Lettura della Parola di Dio

Alleluia, alleluia, alleluia !

Io sono il buon pastore,
le mie pecore ascoltano la mia voce
e diventeranno
un solo gregge e un solo ovile.

Alleluia, alleluia, alleluia !

Dal libro di Tobia 14,2-15

Tobi mor? in pace all'et? di centododici anni e fu sepolto con onore a Ninive. Egli aveva sessantadue anni quando divenne cieco; dopo la sua guarigione visse nella felicit?, pratic? l'elemosina e continu? sempre a benedire Dio e a celebrare la sua grandezza. Quando stava per morire, fece venire il figlio Tobia e gli diede queste istruzioni: "Figlio, porta via i tuoi figli e rifugiati in Media, perch? io credo alla parola di Dio, che Nahum ha pronunziato su Ninive. Tutto dovr? accadere, tutto si realizzer? sull'Assiria e su Ninive, come hanno predetto i profeti d'Israele, che Dio ha inviati; non una delle loro parole cadr?. Ogni cosa capiter? a suo tempo. Vi sar? maggior sicurezza in Media che in Assiria o in Babilonia. Perch? io so e credo che quanto Dio ha detto si compir? e avverr? e non cadr? una sola parola delle profezie. I nostri fratelli che abitano il paese d'Israele saranno tutti dispersi e deportati lontano dal loro bel paese e tutto il paese d'Israele sar? ridotto a un deserto. Anche Samaria e Gerusalemme diventeranno un deserto e il tempio di Dio sar? nell'afflizione e rester? bruciato fino ad un certo tempo. Poi di nuovo Dio avr? piet? di loro e li ricondurr? nel paese d'Israele. Essi ricostruiranno il tempio, ma non uguale al primo, finch? sar? completo il computo dei tempi. Dopo, torneranno tutti dall'esilio e ricostruiranno Gerusalemme nella sua magnificenza e il tempio di Dio sar? ricostruito, come hanno preannunziato i profeti di Israele. Tutte le genti che si trovano su tutta la terra si convertiranno e temeranno Dio nella verit?. Tutti abbandoneranno i loro idoli, che li hanno fatti errare nella menzogna, e benediranno il Dio dei secoli nella giustizia. Tutti gli Israeliti che saranno scampati in quei giorni e si ricorderanno di Dio con sincerit?, si raduneranno e verranno a Gerusalemme e per sempre abiteranno tranquilli il paese di Abramo, che sar? dato in loro possesso. Coloro che amano Dio nella verit? gioiranno; coloro invece che commettono il peccato e l'ingiustizia spariranno da tutta la terra. Ora, figli, vi comando: servite Dio nella verit? e fate ci? che a lui piace. Anche ai vostri figli insegnate l'obbligo di fare la giustizia e l'elemosina, di ricordarsi di Dio, di benedire il suo nome sempre, nella verit? e con tutte le forze. Tu dunque, figlio, parti da Ninive, non restare pi? qui. Dopo aver sepolto tua madre presso di me, quel giorno stesso non devi pi? restare entro i confini di Ninive. Vedo infatti trionfare in essa molta ingiustizia e grande perfidia e neppure se ne vergognano. Vedi, figlio, quanto ha fatto Nadab al padre adottivo Achikar. Non ? stato egli costretto a scendere vivente sotto terra? Ma Dio ha rigettato l'infamia in faccia al colpevole: Achikar ritorn? alla luce mentre invece Nadab entr? nelle tenebre eterne, perch? aveva cercato di far morire Achikar. Per aver praticato l'elemosina, Achikar sfugg? al laccio mortale che gli aveva teso Nadab, Nadab invece cadde in quel laccio, che lo fece perire. Cos?, figli miei, vedete dove conduce l'elemosina e dove conduce l'iniquit?: essa conduce alla morte. Ma ecco, mi sfugge il respiro!". Essi lo distesero sul letto; mor? e fu sepolto con onore.

Quando mor? la madre, Tobia la seppell? vicino al padre, poi part? per la Media con la moglie e i figli. Abit? in Ecb?tana, presso Raguele suo suocero. Cur? con onore i suoceri nella loro vecchiaia e li seppell? a Ecb?tana in Media. Tobia eredit? il patrimonio di Raguele come eredit? quello del padre Tobi. Mor? da tutti stimato all'et? di centodiciassette anni. Prima di morire sent? parlare della rovina di Ninive e vide i prigionieri che venivano deportati in Media per opera di Achiacar re della Media. Benedisse allora Dio per quanto aveva fatto nei confronti degli abitanti di Ninive e dell'Assiria. Prima di morire pot? dunque gioire della sorte di Ninive e benedisse il Signore Dio nei secoli dei secoli.



 

Alleluia, alleluia, alleluia !

Vi do un comandamento nuovo:
che vi amiate l'un l'altro.

Alleluia, alleluia, alleluia !

Il racconto termina con la morte di Tobi collegata idealmente a quella dei grandi patriarchi di Israele. Prima di morire fa un lungo discorso a Tobia che ha il sapore di un testamento: egli, restando sempre fedele a Dio, non solo sa giudicare il presente ma anche ? in grado di comprendere il senso della storia e quindi di "vedere" il futuro. Annuncia a Tobia la distruzione di Ninive predetta dal profeta Naum. In verit?, la distruzione di Ninive era gi? avvenuta. All?autore non interessa la cronologia storica. Quel che vuole sottolineare ancora una volta ? l?efficacia della Parola: non ? vana e giunge sino al suo compimento. ? quel che ? accaduto anche a Ninive. Ma la deportazione di Israele, che ? ovviamente una disgrazia, pu? essere anche l?occasione per ritornare a Dio. ? il messaggio che traspare nell?intera filigrana del libro: l?esilio babilonese non ? l?ultima parola su Israele. Il Signore prepara per il suo popolo il ritorno in patria e pone davanti ai suoi occhi Gerusalemme ricostruita: in essa non solo Israele trover? la sua dimora, ma tutti i popoli della terra accorreranno per farne la propria dimora. E "coloro che amano Dio nella verit? gioiranno; coloro invece che commettono il peccato e l?ingiustizia spariranno da tutta la terra" (v. 7). L?esortazione che Tobi lascia al figlio perch? continuino la pratica dell?elemosina e ad essere misericordiosi assume ora un peso ancor pi? grave. Non solo deve praticarla lui, ma la deve tramandare anche ai suoi figli: "Anche ai vostri figli insegnate a fare la giustizia e l?elemosina" (v. 8). L?elemosina salva dalla morte (v. 11). Tobia muore, ma la sua morte ? serena come quella del padre, come quelle dei santi patriarchi, uomini fedeli a Dio e al suo popolo.