Lettura della Parola di Dio
Lode a te, o Signore, sia lode a te.
Questo ? il Vangelo dei poveri,
la liberazione dei prigionieri,
la vista dei ciechi,
la libert? degli oppressi.
Lode a te, o Signore, sia lode a te.
Dalla prima lettera di Paolo a Timoteo 2,1-7
Ti raccomando dunque, prima di tutto, che si facciano domande, suppliche, preghiere e ringraziamenti per tutti gli uomini, per i re e per tutti quelli che stanno al potere, perch? possiamo trascorrere una vita calma e tranquilla con tutta piet? e dignit?. Questa ? una cosa bella e gradita al cospetto di Dio, nostro salvatore, il quale vuole che tutti gli uomini siano salvati e arrivino alla conoscenza della verit?. Uno solo, infatti, ? Dio e uno solo il mediatore fra Dio e gli uomini, l'uomo Cristo Ges?, che ha dato se stesso in riscatto per tutti. Questa testimonianza egli l'ha data nei tempi stabiliti, e di essa io sono stato fatto banditore e apostolo - dico la verit?, non mentisco -, maestro dei pagani nella fede e nella verit?.
Lode a te, o Signore, sia lode a te.
Il Figlio dell'uomo
? venuto a servire,
chi vuole essere grande
si faccia servo di tutti.
Lode a te, o Signore, sia lode a te.
L?apostolo raccomanda a Timoteo ?prima di tutto? (proton p?nton) la preghiera. La preghiera ? la prima opera del credente e lo ? particolarmente la preghiera comune, come scrivono del resto gli Atti: ?Tutti questi (gli apostoli) erano perseveranti e concordi nella preghiera? (1,14). Le quattro forme di preghiera citate - ?suppliche, preghiere, domande, azioni di grazia? - mostrano la ricchezza con cui si esprime l?invocazione a Dio da parte della comunit?. La preghiera cristiana ? ricca e molteplice, come ricco e variegato ? il rapporto dei figli con il padre. Ed ? anche senza confini di nessun genere e si estende a tutti gli uomini. I cristiani, anche nella preghiera, esprimono l?universalit? del Vangelo. Come sono chiamati ad accogliere tutti gli uomini, senza confini n? limitazioni di cultura, etnia o parentela, cos? anche la loro preghiera ? innalzata a Dio per il mondo intero. Si potrebbe anche dire che la preghiera ? segnata dalla geografia degli amici, delle domande, delle angosce, dei problemi e dei ringraziamenti del mondo. Essa richiama ad un amore che va al di l? dei limiti temporali, spaziali e individuali. Non trascura nessuno e tanto meno esclude qualcuno. Come Dio abbraccia tutti gli uomini e ?fa sorgere il suo sole sui cattivi e sui buoni, e fa piovere sui giusti e sugli ingiusti? (Mt 5,45), cos? la comunit? cristiana prega per tutti. C?? anzi un vero e proprio ministero della comunit? cristiana nel pregare per l?intera famiglia umana affinch? la vita di tutti sia ?quieta e tranquilla?. Paolo adombra cos? un ministero dell?intercessione per il mondo e per la pace. ? un compito affidato alla Chiesa indipendentemente dalle convinzioni e dai comportamenti delle autorit? civili. L?apostolo sottolinea che la preghiera per tutti gli uomini, compresi i governanti, ? ?gradita? a Dio, ?il quale vuole che tutti gli uomini siano salvati e giungano alla conoscenza della verit??. E la preghiera, fatta nel nome di Ges?, unico mediatore e salvatore, ? efficace perch? egli ?ha dato se stesso in riscatto per tutti?. Questo legame con Ges? rende la preghiera della Chiesa davvero ?cattolica?, cio? universale. Paolo affida questo ministero a Timoteo e alla comunit? di Efeso. Tuttavia esso ? affidato alle comunit? cristiane di tutti i tempi ovunque diffuse. La preghiera comune diviene cos? il vincolo di fraternit? e di amore tra le comunit? cristiane nel mondo. E? questo il loro primo ministero per la salvezza di tutti.
