PAROLA DI DIO OGNI GIORNO

Vigilia del giorno del Signore
Parola di Dio ogni giorno

Vigilia del giorno del Signore

Ricordo degli attentati terroristici negli USA; memoria delle vittime del terrorismo e della violenza e preghiera per la pace.
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Libretto DEL GIORNO
Vigilia del giorno del Signore

Ricordo degli attentati terroristici negli USA; memoria delle vittime del terrorismo e della violenza e preghiera per la pace.


Lettura della Parola di Dio

Alleluia, alleluia, alleluia !

Chiunque vive crede in me
non morrà in eterno.

Alleluia, alleluia, alleluia !

Dal vangelo di Luca 6,43-49

Non c'è albero buono che faccia frutti cattivi, né albero cattivo che faccia frutti buoni. Ogni albero infatti si riconosce dal suo frutto: non si raccolgono fichi dalle spine, né si vendemmia uva da un rovo. L'uomo buono trae fuori il bene dal buon tesoro del suo cuore; l'uomo cattivo dal suo cattivo tesoro trae fuori il male, perché la bocca parla dalla pienezza del cuore.

Perché mi chiamate: Signore, Signore, e poi non fate ciò che dico? Chi viene a me e ascolta le mie parole e le mette in pratica, vi mostrerò a chi è simile: è simile a un uomo che, costruendo una casa, ha scavato molto profondo e ha posto le fondamenta sopra la roccia. Venuta la piena, il fiume irruppe contro quella casa, ma non riuscì a smuoverla perché era costruita bene. Chi invece ascolta e non mette in pratica, è simile a un uomo che ha costruito una casa sulla terra, senza fondamenta. Il fiume la investì e subito crollò; e la rovina di quella casa fu grande".

 

Alleluia, alleluia, alleluia !

Se tu credi, vedrai la gloria di Dio,
dice il Signore.

Alleluia, alleluia, alleluia !

Il Vangelo, continuando il brano ascoltato ieri, presenta l’insegnamento di Gesù attraverso alcune immagini. Quella dell’albero buono che dà frutti buoni, mentre l’albero cattivo dà frutti cattivi, si unisce strettamente all’insegnamento di Gesù sul cuore. È nel cuore che si gioca la difficile battaglia tra il bene e il male, tra la fede e l’orgoglio. Per questo l’intera nostra vita interiore deve concentrarsi nel cambiamento del nostro cuore: si tratta anzitutto di sradicare ogni istinto cattivo, ogni chiusura, ogni ripiegamento su di sé e soprattutto l’orgoglio che porta ad una fallace autosufficienza. L’edificazione della propria vita, come della stessa comunità cristiana, inizia dall’ascolto attento della Parola di Dio. Gesù narra per questo la parabola della casa fondata sulla roccia. Le parole evangeliche, accolte e messe in pratica quotidianamente, sono come le fondamenta per una casa. Ogni giorno debbono alimentare la nostra vita, i nostri pensieri, le nostre decisioni, le nostre azioni. Non basta ascoltarle una volta per tutte per poi metterle da parte e magari dimenticarle, come spesso accade. Si sfugge in questo modo alla forza di vita che sgorga direttamente dalle parole del Signore. Si possono forse mettere da parte le fondamenta di una casa? Il Vangelo è un fondamento vivo per l’edificio della nostra vita quotidiana, la rende salda contro il fiume irruente del male che non cessa di abbattersi su di noi.