Aiuti umanitari in Libia dopo l'accordo firmato a Sant'Egidio: consegnato il primo container di medicinali

all'ospedale di Ubari, nel sud del Paese. Gli aiuti sono frutto della collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e il World Food Program di Brindisi.

E' arrivato all'ospedale di Ubari nel Fezzan, estremo sud-ovest della Libia, il primo container di medicinali, frutto dell'accordo umanitario siglato a Sant'Egidio il 18 giugno scorso da politici e attivisti del Fezzan, rappresentanti le varie tribù della regione, per garantire l'arrivo di aiuti umanitari nella regione.

I medicinali sono stati inviati grazie alla collaborazione tra Comunità di Sant'Egidio, Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e WFP di Brindisi. L'ospedale di Ubari garantisce le cure a circa 100mila persone e, seppur danneggiato durante la guerra, è tornato ad essere punto di riferimento per tutta la provincia.

Sono previste ulteriori spedizioni per rifornire gli altri ospedali della regione che hanno urgente bisogno di medicinali e apparecchiature mediche.