Peacework è iniziato due anni fa, l’idea è condividere la bellezza e socializzare, una condivisione creativa, che ha fatto nascere un laboratorio di sartoria solidale. È stato così che al centro di solidarietà della Comunità di Sant’Egidio di Trieste, grazie anche al supporto della Fondazione CR Trieste, si è aperto un nuovo canale di inclusione, concentrato sull’arte tessile e sulla moda. Determinante l’incontro con Pina Surace, sarta dall’età di 10 anni e, dopo oltre 60 di esperienza, pronta a trasmettere il suo sapere.
Peacework, un "lavoro di pace", ha coinvolto decine di donne che si sono avvicinate grazie allo spazio libero aperto a tutti ogni sabato pomeriggio, dalle 17 alle 19, in via Romagna 22 e che si sono appassionate e hanno tessuto trame di conoscenza reciproca oltre che creazioni originali presentate alla Comunità in una sfilata molto partecipata.
Eritrea, Iraq, Marocco, Turchia, Afghanistan e Pakistan sono i luoghi d’origine delle neo creatrici di moda, che grazie a questa esperienza hanno trovato una nuova via per l'inclusione sociale.
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