Gli speciali di Avvenire
L'esperienza di "BPER Bene Comune": l'azione della banca contro la povertà
E' entrata pienamente nel vivo l'attività di BPER Bene Comune, la struttura nata di recente per coordinare le iniziative di BPER Banca rivolte al Terzo Settore e alla Pubblica Amministrazione, con la finalità di creare valore sociale a favore della comunità attraverso prodotti e servizi dedicati, secondo i principi dell'Economia Civile. L'idea è maturata proprio dalla consapevolezza dell'importanza di agire verso i bisogni sociali del Paese dove, tutti i giorni, sui territori, agiscono migliaia di realtà non profit che rafforzano le politiche pubbliche indirizzate a contrastare la povertà sempre più dilagante.
BPER Banca vuole mettere in campo una serie di attività che vanno dalle erogazioni liberali verso progettualità ad impatto sociale alla costruzione di iniziative di inclusione finanziaria dedicate a soggetti fragili, come le convenzioni con le Fondazioni antiusura. BPER Bene Comune nasce nel solco di tali azioni e con la struttura dedicata potrà garantire maggiori competenze e attenzione per le realtà non profit impegnate nel sociale, anche grazie a nuove forme di credito sociale, prodotti bancari e finanziari specifici.
La nuova struttura, in seguito alla riforma del Terzo Settore , ha predisposto le proprie infrastrutture organizzative e informatiche per mappare meglio le realtà clienti e definire un'offerta sempre più adeguata alle diverse tipologie di enti e al lavoro che questi realizzano per la comunità. L'associazionismo e il volontariato in Italia godono di numeri importanti e svolgono un'azione sociale fondamentale in ambiti, tra i quali la sanità, la cultura, l'inclusione e l'assistenza. EIstat parla di oltre 350mila realtà per le quali prestano opera di volontariato più di 4 milioni e mezzo di persone. Il nuovo Registro Unico Nazionale del Terzo Settore conta già 123 mila enti tra associazioni di promozione sociale, organizzazioni di volontariato, imprese sociali e nuove forme di non profit.
Una delle realtà più attive nel contrasto alla povertà nel panorama nazionale è la Comunità di Sant'Egidio, nata a Roma nel 1968 e operativa anche a Milano dal 1989, grazie a decine di volontari e reti di cooperazione con altri enti pubblici e privati che offrono supporto a oltre 2000 senzatetto, malati e anziani, ospitati in alcune strutture della città o assistite in loco presso le stazioni ferroviarie o nei luoghi in cui trovano riparo. Proprio nelle scorse settimane è partito il crowdfunding "Le Chiavi del Paradiso" per dare continuità a "Casa Walter`; una delle strutture che a Milano offre asilo a persone in situazione di estrema indigenza e senza dimora.
Si tratta di un progetto di housing sociale realizzato due anni fa a Milano dall'associazione e che gode ora anche del sostegno di BPER Bene Comune. L'iniziativa è ospitata su "Produzioni dal Basso", prima piattaforma italiana di crowdfunding e social innovation, che ha fornito, nell'occasione, un importante contributo consulenziale per l'avvio della campagna. Il modello di housingfirst sperimentato per "Casa Walter" intende superare l'approccio tradizionale all'assistenza, offrendo direttamente un tetto e cure a chi non ne ha. È ispirato dalla storia di Walter Berchioni, un anziano senzatetto incontrato presso la stazione milanese Garibaldi, che è purtroppo venuto a mancare lasciando, però, una missione da compiere a tutti coloro che lo ricordano con molto affetto: creare un luogo dove nessun anziano si possa sentire abbandonato, soprattutto quando le risorse economiche vengono a mancare del tutto.
"Casa Walter" non è solo un riparo: è un luogo di relazioni, di cura reciproca e di rinascita personale. Negli spazi messi a loro disposizione, ogni giorno gli ospiti imparano a vivere insieme, a collaborare e a prendersi cura l'uno dell'altro, a immaginare un futuro diverso. Assistenza medica, supporto psicologico, momenti di convivialità e piccole gite sono solo alcune delle attività che rendono Casa Walter un vero e proprio focolare. Ora questo progetto vuole crescere e, dopo aver superato la fase sperimentale, è arrivato il momento di espandere la capacità di accoglienza e garantire una sostenibilità a lungo termine: l'obiettivo economico è di raccogliere 50mila euro entro i prossimi due mesi, necessari a coprire i costi di affitto, utenze, assistenza e vitto per un anno.
Per BPER Bene Comune appoggiare questa campagna significa credere in un mondo dove l'amicizia e il sostegno reciproco possono trasformare la vita delle persone più vulnerabili, oltre che contribuire a scrivere storie di speranza e rinascita nel cuore di Milano, nella cui provincia, sempre secondo l'Istat, vivono oltre 10mila persone senza fissa dimora, soprattutto stranieri. L'appoggio di BPER in favore della Comunità di Sant'Egidio si inserisce in una relazione consolidata nel tempo e in un nuovo modello di condotta che, mettendo al centro il Bene Comune, cerca di facilitare il dialogo tra il Terzo settore e la Pubblica Amministrazione.
L'azione di contrasto alla povertà avviata da BPER Bene Comune passa anche dalla partnership con organizzazioni di volontariato che in Italia gestiscono i market solidali. In particolare, nell'ultimo anno la Banca, da tempo al fianco dell'associazione degli Empori Solidali dell'Emilia-Romagna, ha consolidato il
BPER Banca vuole mettere in campo una serie di attività che vanno dalle erogazioni liberali verso progettualità ad impatto sociale alla costruzione di iniziative di inclusione finanziaria dedicate a soggetti fragili, come le convenzioni con le Fondazioni antiusura. BPER Bene Comune nasce nel solco di tali azioni e con la struttura dedicata potrà garantire maggiori competenze e attenzione per le realtà non profit impegnate nel sociale, anche grazie a nuove forme di credito sociale, prodotti bancari e finanziari specifici.
La nuova struttura, in seguito alla riforma del Terzo Settore , ha predisposto le proprie infrastrutture organizzative e informatiche per mappare meglio le realtà clienti e definire un'offerta sempre più adeguata alle diverse tipologie di enti e al lavoro che questi realizzano per la comunità. L'associazionismo e il volontariato in Italia godono di numeri importanti e svolgono un'azione sociale fondamentale in ambiti, tra i quali la sanità, la cultura, l'inclusione e l'assistenza. EIstat parla di oltre 350mila realtà per le quali prestano opera di volontariato più di 4 milioni e mezzo di persone. Il nuovo Registro Unico Nazionale del Terzo Settore conta già 123 mila enti tra associazioni di promozione sociale, organizzazioni di volontariato, imprese sociali e nuove forme di non profit.
Una delle realtà più attive nel contrasto alla povertà nel panorama nazionale è la Comunità di Sant'Egidio, nata a Roma nel 1968 e operativa anche a Milano dal 1989, grazie a decine di volontari e reti di cooperazione con altri enti pubblici e privati che offrono supporto a oltre 2000 senzatetto, malati e anziani, ospitati in alcune strutture della città o assistite in loco presso le stazioni ferroviarie o nei luoghi in cui trovano riparo. Proprio nelle scorse settimane è partito il crowdfunding "Le Chiavi del Paradiso" per dare continuità a "Casa Walter`; una delle strutture che a Milano offre asilo a persone in situazione di estrema indigenza e senza dimora.
Si tratta di un progetto di housing sociale realizzato due anni fa a Milano dall'associazione e che gode ora anche del sostegno di BPER Bene Comune. L'iniziativa è ospitata su "Produzioni dal Basso", prima piattaforma italiana di crowdfunding e social innovation, che ha fornito, nell'occasione, un importante contributo consulenziale per l'avvio della campagna. Il modello di housingfirst sperimentato per "Casa Walter" intende superare l'approccio tradizionale all'assistenza, offrendo direttamente un tetto e cure a chi non ne ha. È ispirato dalla storia di Walter Berchioni, un anziano senzatetto incontrato presso la stazione milanese Garibaldi, che è purtroppo venuto a mancare lasciando, però, una missione da compiere a tutti coloro che lo ricordano con molto affetto: creare un luogo dove nessun anziano si possa sentire abbandonato, soprattutto quando le risorse economiche vengono a mancare del tutto.
"Casa Walter" non è solo un riparo: è un luogo di relazioni, di cura reciproca e di rinascita personale. Negli spazi messi a loro disposizione, ogni giorno gli ospiti imparano a vivere insieme, a collaborare e a prendersi cura l'uno dell'altro, a immaginare un futuro diverso. Assistenza medica, supporto psicologico, momenti di convivialità e piccole gite sono solo alcune delle attività che rendono Casa Walter un vero e proprio focolare. Ora questo progetto vuole crescere e, dopo aver superato la fase sperimentale, è arrivato il momento di espandere la capacità di accoglienza e garantire una sostenibilità a lungo termine: l'obiettivo economico è di raccogliere 50mila euro entro i prossimi due mesi, necessari a coprire i costi di affitto, utenze, assistenza e vitto per un anno.
Per BPER Bene Comune appoggiare questa campagna significa credere in un mondo dove l'amicizia e il sostegno reciproco possono trasformare la vita delle persone più vulnerabili, oltre che contribuire a scrivere storie di speranza e rinascita nel cuore di Milano, nella cui provincia, sempre secondo l'Istat, vivono oltre 10mila persone senza fissa dimora, soprattutto stranieri. L'appoggio di BPER in favore della Comunità di Sant'Egidio si inserisce in una relazione consolidata nel tempo e in un nuovo modello di condotta che, mettendo al centro il Bene Comune, cerca di facilitare il dialogo tra il Terzo settore e la Pubblica Amministrazione.
L'azione di contrasto alla povertà avviata da BPER Bene Comune passa anche dalla partnership con organizzazioni di volontariato che in Italia gestiscono i market solidali. In particolare, nell'ultimo anno la Banca, da tempo al fianco dell'associazione degli Empori Solidali dell'Emilia-Romagna, ha consolidato il
proprio supporto favorendo il volontariato e le famiglie in stato di disagio economico che non riescono autonomamente ad approvvigionarsi di alimentarie altri beni per il proprio fabbisogno. Sono 39 i market solidali diffusi sul territorio emiliano -romagnolo che, con circa 1000 volontari, sostengono oltre 7000 nuclei familiari e assicurano la distribuzione di più di 110mila spese all'anno.
Gli Empori sono progetti di comunità che attivano il territorio e le risorse pubbliche e private per ricostruire l'autonomia economica dei più fragili e creare spazi di ascolto individuali e collettivi. La lotta alla povertà è oltretutto il primo "goal" dell'Agenda 2030 dell'ONU. Il problema resta importante anche nei Paesi economicamente più forti. Lo certifica ancora una volta l'Istat, che mostra per l'Italia un fenomeno addirittura in crescita, che colpisce in modo più significativo i minori e non risparmia le regioni del Paese economicamente più avanzate: in tutta Italia 5,6 milioni di persone vivono in situazione di povertà assoluta.
«In pochi mesi abbiamo creato una struttura molto dinamica - ha dichiarato Daniele Pedrazzi, Responsabile di BPER Bene Comune - il nostro impegno si articola in molteplici azioni in favore del Terzo Settore e i volontari che operano sui territori perché sono una vera spina dorsale a sostegno dei più bisognosi. BPER Banca vuole essere al loro fianco, offrendo un supporto concreto che va da linee di credito dedicate al non profit, alla gestione dei servizi di pagamento fino agli strumenti di fundraising per facilitare la crescita del Terzo Settore, la coesione sociale e il contrasto delle disuguaglianze».
Gli Empori sono progetti di comunità che attivano il territorio e le risorse pubbliche e private per ricostruire l'autonomia economica dei più fragili e creare spazi di ascolto individuali e collettivi. La lotta alla povertà è oltretutto il primo "goal" dell'Agenda 2030 dell'ONU. Il problema resta importante anche nei Paesi economicamente più forti. Lo certifica ancora una volta l'Istat, che mostra per l'Italia un fenomeno addirittura in crescita, che colpisce in modo più significativo i minori e non risparmia le regioni del Paese economicamente più avanzate: in tutta Italia 5,6 milioni di persone vivono in situazione di povertà assoluta.
«In pochi mesi abbiamo creato una struttura molto dinamica - ha dichiarato Daniele Pedrazzi, Responsabile di BPER Bene Comune - il nostro impegno si articola in molteplici azioni in favore del Terzo Settore e i volontari che operano sui territori perché sono una vera spina dorsale a sostegno dei più bisognosi. BPER Banca vuole essere al loro fianco, offrendo un supporto concreto che va da linee di credito dedicate al non profit, alla gestione dei servizi di pagamento fino agli strumenti di fundraising per facilitare la crescita del Terzo Settore, la coesione sociale e il contrasto delle disuguaglianze».
[ Marcello Floris ]
