Naufragi

L'installazione multi mediale «Naufragi», di cui fa parte anche la videoinstallazione di un mare digitale con i nomi di 240 migranti, è il cuore della mostra «Naufragi - approdi» dell'artista italo-brasiliano César Meneghetti (che ha realizzato l'opera, e dei Laboratori d'arte della Comunità di Sant'Egidio, nel porticato gotico della Ca' d'Oro sul Canal Grande.
L'esposizione, curata da Alessandro Zuccari, è nata dalle riflessioni che gruppi di artisti con disabilità hanno elaborato con Meneghetti sui viaggi dei migranti e sulla tragedia dei tanti che hanno perso la vita cercando di raggiungere l'Europa.
Oltre al suo lavoro, presso la riva da acqua sul Canal Grande, Marianna Caprioletti (artista con sindrome di Pendred) propone una parodia grafica de «La zattera della Medusa» di Thédore Géricault, memore del naufragio avvenuto nel 1816 al largo delle coste africane. Roberto Mizzon sfida le sue difficoltà motorie, e ribatta il destino della «zattera»: il suo trittico è dedicato all'approdo possibile realizzato dai Corridoi umanitari, grazie ai quali sono giunti in sicurezza e legalmente in Europa oltre 7000 profughi.