Una "rete" protegge duemila anziani

In quattro quartieri periferici il progetto per i pensionati over 80 anni
Vicini di casa, farmacisti e medici sono i volontari "arruolati" dalla Comunità di S.Egidio

Sono duemila, hanno più di 80 anni (cinque sono centenari) e abitano in quartieri di periferia, spesso da soli. In un anno a loro sono arrivate 10.500 telefonate, seimila lettere e 5.600 visite a casa: il progetto «Viva gli anziani» lanciato dalla Comunità di Sant'Egidio in 15 città, tra cui Novara, vuole offrire ai pensionati un modo per stare bene alternativo alla casa di riposo, alla badante e alla solitudine.
I rioni coinvolti
Sono stati contattati tutti gli anziani over 80 dei quartieri Sant'Agabio, San Rocco, Sant'Andrea e del Villaggio Dalmazia ed è stato proposto loro di avere contatti costanti con una rete di duemila volontari fatta dalle persone che vivono nella zona, vicini di casa, farmacisti e medici di base, studenti. «Se l'anziano ha un problema sa di poter contare su qualcuno - dice la presidente della Comunità di Sant'Egidio Daniela Sironi - e questa consapevolezza già offre serenità. Ma è importante anche l'incontro per strada con la vicina come l'aiuto della farmacista nella gestione delle medicine da prendere. C'è un popolo di anziani che può sperare di essere ancora felice, di contare per qualcuno, di essere riconosciuto». «Ho energie da mettere a disposizione per chi è più anziano di me» ha aggiunto Gian Carlo Chiarani, volontario del progetto.
L'idea è finanziata dalla onlus «Enel cuore»: «Ci sentiamo in dovere di restituire al territorio - ha detto il responsabile Lorenzo Franchini -parte del nostro lavoro. Queste iniziative basate su persone che si spendono per gli altri permettono alla nostra onlus di raggiungere l'obiettivo per cui è nata». La fondazione finanzierà anche la costruzione di una sala polivalente in via Grado.
La nuova «centrale operativa» del progetto è appena stata inaugurata nel cortile della villetta di famiglia del presidente Oscar Luigi Scalfaro: prima di morire ha donato la casa di via Campagnoli alla Comunità di Sant'Egidio che l'ha trasformata in una casa per anziani soldi e sfrattati.
Nelle case popolari
Lo stesso principio, giovani e bambini con i pensionati, è stato applicato nella ristrutturazione di cinque alloggi popolari vuoti perché inagibili: la Comunità di Sant'Egidio li ha recuperati e ora sono pronti per accogliere i nuovi inquilini. «Uno è già abitato, per gli altri stiamo progettando gli abbinamenti delle persone perché la sintonia è importante - ha detto Sironi In questo modo un anziano che non vuole andare in una casa di riposo ma non riesce a vivere da solo ritrova una nuova relazione familiare mentre i bambini e i loro genitori scoprono nuovi "nonni". Servono soluzioni nuove e spesso sono proprio gli anziani a suggerirci quello che può funzionare meglio».
Come funziona il servizio
Il programma «Viva gli anziani» è un servizio gratuito rivolto ai pensionati con oltre 80 anni realizzato dalla Comunità di Sant'Egidio in collaborazione con il Comune, la Regione e il ministero della Salute. L'obiettivo è contrastare l'isolamento sociale con una rete di volontari che mantengono contatti telefonici e personali. È attivo a Sant'Agabio, San Rocco, Sant'Andrea e Villaggio Dalmazia. Chi vuole collaborare può chiamare il numero 0321464098 oppure scrivere alla mail [email protected].


[ Barbara Cottavoz ]