XXV del tempo ordinario Leggi di più
Prima Lettura
Dal libro della Sapienza 2,12.17-20
Tendiamo insidie al giusto, perch? ci ? di imbarazzo
ed ? contrario alle nostre azioni;
ci rimprovera le trasgressioni della legge
e ci rinfaccia le mancanze
contro l'educazione da noi ricevuta.
Vediamo se le sue parole sono vere;
proviamo ci? che gli accadr? alla fine.
Se il giusto ? figlio di Dio, egli l'assister?,
e lo liberer? dalle mani dei suoi avversari.
Mettiamolo alla prova con insulti e tormenti,
per conoscere la mitezza del suo carattere
e saggiare la sua rassegnazione.
Condanniamolo a una morte infame,
perch? secondo le sue parole il soccorso gli verr?".