PAROLA DI DIO OGNI GIORNO

Memoria dei Santi e dei Profeti
Parola di Dio ogni giorno
Libretto DEL GIORNO
Memoria dei Santi e dei Profeti
mercoledì 10 marzo


Lettura della Parola di Dio

Lode a te, o Signore, sia lode a te.

Voi siete una stirpe eletta,
un sacerdozio regale, nazione santa,
popolo acquistato da Dio
per proclamare le sue meraviglie.

Lode a te, o Signore, sia lode a te.

Dal vangelo di Matteo 5,17-19

Non crediate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non sono venuto ad abolire, ma a dare pieno compimento. In verità io vi dico: finché non siano passati il cielo e la terra, non passerà un solo iota o un solo trattino della Legge, senza che tutto sia avvenuto. Chi dunque trasgredirà uno solo di questi minimi precetti e insegnerà agli altri a fare altrettanto, sarà considerato minimo nel regno dei cieli. Chi invece li osserverà e li insegnerà, sarà considerato grande nel regno dei cieli.

 

Lode a te, o Signore, sia lode a te.

Voi sarete santi
perché io sono santo, dice il Signore.

Lode a te, o Signore, sia lode a te.

Gesù è ben consapevole dell'importanza della Legge. L'evangelista suggerisce che in ogni pagina della Scrittura, persino in ogni "iota" (è la lettera più piccola dell'alfabeto greco), c'è un rimando a Gesù. Tutta la narrazione dell'amore di Dio per il suo popolo - come appare nel Primo Testamento - trova il suo compimento in Gesù. È il senso delle parole che aprono la Lettera agli Ebrei: "Dio, che molte volte e in diversi modi nei tempi antichi aveva parlato ai padri per mezzo dei profeti, ultimamente, in questi giorni, ha parlato a noi per mezzo del Figlio" (Eb 1,1-2). La storia della salvezza che Dio ha iniziato con Israele trova il suo compimento in Gesù. La Bibbia va ascoltata in ogni sua pagina. Ognuna contiene un momento della storia di questo straordinario amore di Dio per gli uomini. Ogni pagina va meditata e custodita con cura e devozione. L'apostolo Paolo, nella seconda Lettera a Timoteo, scrive: "Tutta la Scrittura, ispirata da Dio, è anche utile per insegnare, convincere, correggere ed educare nella giustizia, perché l'uomo di Dio sia completo e ben preparato per ogni opera buona" (2Tm 3,16-17). San Francesco esortava i suoi frati a raccogliere sempre i pezzi di carta-pergamena caduti per terra (allora si trattava di codici nei quali era facile che ci fossero le trascrizioni di brani biblici) perché potevano contenere brani del Vangelo. Il discepolo di Gesù, seguendo il suo insegnamento, è chiamato ad accogliere nel proprio cuore ogni parola delle Sante Scritture e portarla a compimento nella vita di ogni giorno.