Preghiera della sera. Meditazione sul Vangelo di Matteo (Mt 4,12-22)
28 Июль 2022 | продолжительность: 25:05
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Nella preghiera comune riscopriamo insieme quella gioia di cui ci parlano le scritture, la gioia che veniva, per il popolo santo di Dio, dalla terra di Zabulon e di Nèftali, la Galilea delle Genti, periferia di un grande impero, su cui cominciava a brillare la luce di una buona notizia, che avrebbe illuminato le tenebre. La luce del Vangelo, quella luce straordinaria, vorrebbe illuminare le tenebre di questo tempo, in cui il male sembra prevalere, in cui la violenza e la guerra sembrano non avere fine; quella luce vorrebbe avvolgerci di nuovo, quando incontriamo Gesù all'inizio della sua vita pubblica, dopo che ha affrontato la forza del male nel deserto della tentazione e ne ha constatato le conseguenze, quando Giovanni Battista è stato ucciso. Sì il male è forte nel mondo, le tenebre avvolgono spesso individui e popoli, che con fatica riescono a vedere la luce del bene. Pensiamo ai tanti rifugiati e migranti, avvolti dalle tenebre, quando attraversano il mare e altre vie pericolose, in cui spesso di notte cercano la strada per un futuro diverso; come quelli che abbiamo accolto ieri e oggi a Roma in fuga dall'Afghanistan attraverso il Pakistan. Con i corridoi umanitari hanno visto una luce brillare nelle tenebre. Sì perché la parola di Dio fa brillare luci nelle tenebre e a noi oggi la parola fa vedere la luce del Signore, che ci parla per comunicarci la forza del Vangelo.
0:00 Preghiera con la Comunità di Sant'Egidio
10:52 Lettura del Vangelo di Matteo (Mt 4,12-22)
12:59 Commento sul Vangelo di Matteo (Mt 4,12-22)
Dal Vangelo di Matteo
(Mt 4,12-22)
Quando Gesù seppe che Giovanni era stato arrestato, si ritirò nella Galilea, lasciò Nàzaret e andò ad abitare a Cafàrnao, sulla riva del mare, nel territorio di Zàbulon e di Nèftali, perché si compisse ciò che era stato detto per mezzo del profeta Isaia:
Terra di Zàbulon e terra di Nèftali,
sulla via del mare, oltre il Giordano,
Galilea delle genti!
Il popolo che abitava nelle tenebre
vide una grande luce,
per quelli che abitavano in regione e ombra di morte
una luce è sorta.
Da allora Gesù cominciò a predicare e a dire: "Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino".
Mentre camminava lungo il mare di Galilea, vide due fratelli, Simone, chiamato Pietro, e Andrea suo fratello, che gettavano le reti in mare; erano infatti pescatori. E disse loro: "Venite dietro a me, vi farò pescatori di uomini". Ed essi subito lasciarono le reti e lo seguirono. Andando oltre, vide altri due fratelli, Giacomo, figlio di Zebedeo, e Giovanni suo fratello, che nella barca, insieme a Zebedeo loro padre, riparavano le loro reti, e li chiamò. Ed essi subito lasciarono la barca e il loro padre e lo seguirono.
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