Roma, a San Basilio si prega per la pace e la riconciliazione: ecco il volto umano e accogliente del quartiere

Una settimana fa a San Basilio, quartiere della periferia romana, una famiglia di origini marocchine, che aveva diritto alla casa popolare è stata costretta a rinunciare all'abitazione tanto attesa, che finalmente le era stata assegnata dal Comune di Roma, a causa delle proteste e delle offese da parte di alcuni abitanti del quartiere.

Ma San Basilio non è questo, lo hanno dimostrato i tanti abitanti del quartiere che questa settimana hanno partecipato con la Comunità di Sant'Egidio a un momento di preghiera per la pace e la fine di ogni violenza, a cominciare proprio dalla loro zona. i bambini della Scuola della Pace, i genitori, i Giovani per la Pace e tante persone della parrocchia di San Basilio Magno hanno così espresso il loro desiderio di pace: "Vogliamo un quartiere più umano e vivibile in cui prevalgano solidarietà e amicizia" hanno detto in molti.
"Ciascuno ha diritto ad una vita serena e degna" hanno detto i bambini, non dimenticando tutti coloro che vivono in situazioni di guerra e violenza. "Abbiamo tanto bisogno di pace qui e nel mondo intero" questo il messaggio dei più piccoli. E a Natale, nonostante le tante difficoltà, c’è una buona notizia da diffondere: per questo i bambini della Scuola della Pace hanno dato appuntamento a tutti per lunedì 19 dicembre, quando animeranno il presepe vivente per le vie del quartiere.