L'impegno di Sant'Egidio in Sicilia per la campagna vaccinale anti-covid

Le iniziative delle Comunità di Messina, Palermo e Catania

Il primo vaccinato nel Centro Floribert di Messina è un anziano di 83 anni: "Non avrei fatto il vaccino da nessun'altra parte, solo qui, perchè qui è come farlo a casa!".
Da qualche giorno, infatti, la sede di Sant'Egidio di Messina ospita un punto vaccinale - frutto dell'intesa tra Sant'Egidio, l'Ufficio del Commissario ad Acta per l'Emergenza territoriale da Covid-19 per la Città Metropolitana di Messina e l'Assessorato alle Politiche Sociali della Città - che permetterà un accesso al vaccino più semplice per chi vive nel quartiere messinese di Camaro San Paolo. Per tanti di loro, infatti, il centro è un luogo familiare, che non ha mai chiuso durante la pandemia, ma ha moltiplicato gli aiuti (la distribuzione dei pacchi alimentari a circa mille famiglie, l'accoglienza agli anziani) Chi viene qui sa di trovare un sostegno concreto e degli amici pronti all'ascolto.

L'apertura di questo centro si inserisce nell'impegno delle Comunità siciliane per promuovere la protezione dal Covid e sostenere la campagna vaccinale in una regione in cui l'adesione è ancora bassa.

Anche a Palermo e a Catania, la Comunità è impegnata per favorire la vaccinazione delle persone più fragili, in particolare degli anziani e dei senza dimora. Da quando è iniziata la pandemia, infatti, la Comunità si è impegnata in un capillare lavoro di prevenzione del Covid 19, con la distribuzione settimanale di mascherine e gel igienizzanti insieme al sostegno alimentare. Con l'avvio della campagna vaccinale, si è moltiplicato l'impegno per convincere, sostenere, risolvere le difficoltà burocratiche e accompagnare, in particolare le persone senza dimora, molte delle quali grazie a questa azione della Comunità hanno potuto ricevere il vaccino. 

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