L'hub di Sant'Egidio compie un anno: un impegno collettivo che ha incluso nella campagna vaccinale migliaia di persone considerate "invisibili"

Ha aperto un anno fa, il 6 luglio 2021, l'hub vaccinale di Sant'Egidio, rivolto alle persone più fragili, soprattutto a chi non aveva accesso alla campagna vaccinale. Ribattezzato subito "l'Hub degli invisibili", ha al suo attivo cifre importanti: circa 17.000 persone vaccinate, più dell'80% dei quali privi al servizio sanitario, sarebbero rimasti esclusi dalla campagna di immmunizzazione.

Ieri si è festeggiato questo "compleanno", insieme ai numerosi amici, volontari e sanitari (sono circa 140) che hanno reso possibile quest'opera, che riveste un carattere straordinario, soprattutto per l'aver reso possibile l'emersione e l'inclusione del popolo degli "esclusi" (quasi 14.000) dalla campagna vaccinale .

Marco Impagliazzo ha ricordato che nel libro intervista del Generale Figliuolo, colui che ha gestito l'emergenza Covid in Italia, l’HUB è ampiamente citato come esempio di un'esperienza riuscita, che ha permesso di raggiungere tanti stranieri, poveri ed anziani solie di inserirli nel sistema sanitario pubblico.

Ha poi mostrato il disegno che il Premio Nobel per la fisica Giorgio Parisi, ha realizzato e regalato alla Trattoria degli Amici: un grafico che illustra l'efficacia delle dosi di vaccino e spiega inmaniera semplice e visiva l’importanza delle dosi di vaccinazione contro il Covid 19.

L'impegno dell'hub vaccinale - che non si è mai interrotto - prosegue in questi mesi, e continua ad essere un approdo per chi cerca protezione dal virus e il giusto accesso al diritto alla salute, che è di tutti.