Il Papa incontra i detenuti del carcere di Civitavecchia

A distanza di 35 anni. un Pontefice torna a Civitavecchia. Dopo la storica visita in città di Papa Giovanni Paolo II, il 19 marzo del 1987, a varcare le simboliche porte della città di Traiano sarà anche Papa Francesco, che nel pomeriggio sarà al cercare di Aurelia.
Due visite molto diverse tra loro, però. Nel primo caso, infatti, il capo della Chiesa Cattolica si intrattenne tutto il giorno con la comunità locale, visitando porto (episodio celebrato quest'anno con una targa ricordo nel porto storico), centrale Ertel, incontrando la popolazione e chiudendo la visita con una Messa in viale Garibaldi alla quale parteciparono centinaia di persone. L'attuale Pontefice ha invece preferito la forma privata per consumare uno dei riti più simbolici della liturgia di Pasqua: la lavanda dei piedi agli umili, gesto fatto per primo da Gesù ai suoi Apostoli nel corso dell'ultima cena.
Dopo aver rinnovato negli anni passati il rito nei penitenziari romani come Rebibbia e del circondario, come il carcere di Velletri, quest'anno Papa Francesco ha chiesto di poter incontrare i detenuti della struttura civitavecchiese. E di farlo nel massimo riserbo e senza clamore. Ammessi in carcere solo due fedeli in rappresentanza della comunità di Sant'Egidio 
che per quest'occasione saranno gli occhi della Curia e dell'intera città e potranno assistere subito dopo il rito della lavanda dei piedi alla messa "ln Coena Domini".
Almeno fino a ieri, nessun invito da parte della Sant
a Sede era stato esteso a sindaco, vescovo e altre personalità cittadine che ne hanno avuto modo di parlare durante la messa per la Santa Pasqua che si é tenuta in mattinata all'hospice "Carlo Chenis". L'unico a essere stato informato qualche giorno fa dell'arrivo del Pontefice è stato il sindaco Ernesto Tedesco, ma solo per motivi di sicurezza.
L'arrivo di Papa Francesco è previsto nel primo pomeriggio, in tempo per effettuare il rito e poter prendere parte alla messa che in genere si tiene intorno alle 18. Il Pontefice, a meno di cambi di programma dell'ultima ora. dovrebbe arrivare ad Aurelia in auto dal vaticano, senza un vistoso corteo per non dare nell'occhio.


[ Cristina Gazzellini ]