«Aveva un grande"' desiderio di conoscere Giovanni Paolo Il e così - racconta monsignor Paglia all'Ansa - incaricò un suo consigliere di avviare dei contatti con la Santa Sede. Durante un mio viaggio a Mosca , incontrai il consigliere e organizzammo l'incontro tra il Santo Padre e Gorbaciov il quale da quel colloquio rimase rapito dal pensiero sociale di Giovanni Paolo II. Al punto che mi confidò che lui sarebbe stato sempre dalla parte del Pontefice. Insomma, si erano capiti e si fidavano l'uno dell'altro».
Durante la visita che il leader russo fece a Terni nel 2001 venne portato a visitare la chiesa del Sacro Cuore «dove era stato realizzato - ricorda l'allora sindaco Paolo Raffaelli - un mosaico in cui era raffigurato proprio il leader sovietico e la moglie Raissa. Rimasecol colpito e commosso».
