Gli studenti: «No alla pena di. morte»

L'iniziativa. La città manifesta per i diritti umani e la vita

"Quartu dice no alla pena di morte", la frase urlata dagli studenti quartesi, con tanto di lancio di palloncini colorati biodegradabili in contemporanea con i doversi plessi scolastici quartesi. Gesto accompagnalo dal suono delle campane di tutte le chiese cittadine.
Un'iniziativa - svolta ieri nel chiostro dell'ex Convento dei Cappuccini - voluta dall'amministrazione comunale che ha deciso di aderire alla Rete delle "Città per la vita, città contro la pena di morte", promossa dalla comunità di Sant'Egidio_
Prima il convegno nella sala Affreschi, con diversi ragazzi, in rappresentanza dei vari istituti scolastici coinvolti. Presenti gli studenti delle classi di via Turati. via Tiziano, via Bach e via Is Pardinas, che hanno espresso il loro parere e le loro riflessioni sui tema. Poi gli interventi dei rappresentanti comunali, dalla presidente della commissione Pubblica istruzione Ketty Glue che ha sottolineata l'importanza di "avviare un contagio di sensibilità,affinché vengano tutelati i diritti umani basilari e la vita di ogni persona, senza rinunciare alla giustizia". Con lei anche la vicepresidente Laura Perra, le assessore Cinzia Carta e Tiziana Cogoni, e Aldo Luchi, esperto della tutela dei diritti umani e fondatore della cellula di Cagliari dell'associazione Coscioni. 


[ f. l. ]